Non porteranno i bambini a scuola, non faranno la spesa, non caricheranno lavatrici, l’indicazione è: state con i vostri figli, donate il sangue, fatevi portare il caffé a letto. Per questa ragione, lo sciopero delle donne polacche è uno sciopero politico: esso non difende le prerogative di una categoria, ma rompe gli assetti tradizionali dell’organizzazione sindacale del lavoro per far valere un rifiuto radicale della subordinazione e dello sfruttamento, come pure di ogni tentativo di criminalizzare quel rifiuto. English Qualunque potere non usi tu stessa sarà usato contro di te. Sulla pagina facebook Black Protest International queste parole di Audre Lorde accompagnano le ragioni delle donne polacche che oggi, lunedì ottobre, scioperano contro la legge sull’aborto attualmente in discussione nel parlamento del loro paese.
Ecco perché le donne scendono in piazza. Anche in Italia di Luisa Betti Dakli, dal blog La 27esima Ora, del Corriere della Sera del.
I polacchi hanno risposto con mobilitazioni di massa e si è formato lo Sciopero delle donne polacche , una rete informale che raccoglie principalmente donne senza precedenti esperienze di attivismo. Donne polacche in sciopero durante il giorno internazionale del ` s delle donne , contro. La battaglia delle donne polacche Intervista.
NON UNA DI MENO: Sial Cobas partecipa alla manifestazione contro la violenza sulle donne del novembre a Roma. La risposta è molto semplice: le donne più facili d’Europa sono le polacche. Il parlamento polacco vorrebbe eliminare completamente la possibilità di abortire, anche in caso di stupro o di rischi per la salute. Così è nata la Protesta in nero, uno sciopero delle donne. Persino molte presentatrici dell’emittente privata polacca , TVN2 hanno deciso di mostrarsi con addosso i colori dello sciopero.
La protesta delle donne polacche può essere descritta come “singolare” ma la verità è che la storia vanta già degli episodi molto simili.
Polonia : sciopero donne a favore aborto. Dopo le recenti manifestazioni, le donne polacche hanno incrociato le braccia lunedì contro la proposta di legge per vietare l’aborto. Studentesse, casalinghe e impiegate si sono prese la.
Questo sciopero ha dimostrato l’enorme potenzialità di cui dispone la classe lavoratrice quando si rende protagonista delle battaglie per difendere bisogni e diritti. P olonia , sciopero generale: donne in piazza per il diritto all’aborto. Dopo le manifestazioni dei giorni scorsi, le donne polacche hanno incrociato le braccia contro la proposta di legge per vietare l’aborto.
Le donne del paese oggi dicono “NO”: al lavoro, non porteranno i figli a scuola, alla spesa, ai fornelli, a lavare i panni e dulcis in fundo anche al sesso , mettendo il paese a K. Le donne polacche in sciopero sono anche profondamente antifasciste e fanno dell’antifascismo una, anzi, la linea guida. Respinto invece il progetto di legge “Salva le donne ” , sostenuto da migliaia di cittadine polacche , che proponeva un cambiamento della già restrittiva legge vigente. Domani ottobre l’ appuntamento è davanti al Parlamento, mentre continua febbrile la preparazione dello sciopero generale delle donne indetto per il ottobre.
In Italia il MFPR chiama tutte le donne a s. Lo sciopero internazionale delle donne è un movimento di base creato per donne di ogni parte del mondo per dire basta alla violenza di genere. La rabbia delle donne polacche è scattata alcuni giorni fa quando - nonostante le promesse del partito conservatore di maggioranza di tener conto di. Decidiamo noi, non lo Stato.
Una protesta che nel Paese va avanti da giorni. La proposta di legge impedirebbe l’interruzione di gravidanza anche per le vittime di stupro o incesto. Circa sei milioni di donne hanno protestato con uno sciopero di massa per bloccare una proposta di legge che vorrebbe vietare l’aborto.
Niente lavoro e niente lavori domestici per le donne che hanno riempito le strade di Varsavia.
I collegamenti ferroviari furono interrotti. Da Lublino la protesta arrivò a Danzica, nei cantieri intitolati a Lenin. Terzo Sciopero Internazionale delle Donne La chiamata allo sciopero.
Con gli slogan Se le nostre vite non valgono, allora ci fermiamo! Non una di meno i movimenti femministi invitano allo sciopero lavorativo, studentesco, di cura e di consumo. Come è effettivamente è successo.
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