Si tratta di un evento tragico, una soluzione violenta e mortifera, che da molte donne viene vissuto come un trauma. La testimonianza di una psicoterapeuta specializzata nella cura dei traumi conseguenti all’ aborto. Sono in treno, di città in città a raccontare ciò che resta dopo un aborto volontario , quali sofferenze per la donna, per gli uomini, per gli altri figli, per i nonni, per i medici obiettori e non, per l’intera società. Nel ragionare sul senso di colpa che ha permeato l’esperienza di aborto volontario , Antonietta mette in rilievo elementi generazionali, legati alle trasformazioni nell’ambito della sessualità, ed elementi di contesto, legati ad antichi retaggi culturali che stigmatizzano la scelta di una donna nell’interrompere una gravidanza non voluta. Dover spiegare ad una bimba di anni che il fratellino era volato in cielo è stata la prima grande difficoltà.
Dopo mesi, sempre naturalmente, sono rimasta ancora incinta.
Raccoglie e organizza testimonianze di aborto , esperienze di chi opera negli ospedali e nei consultori, recensioni e analisi. L’ aborto volontario è un tema spesso ignorato e misconosciuto dalla cultura medica e sociale, soprattutto se consideriamo l’impatto psicologico che questo evento ha sulla donna. L’articolo che segue valuta la letteratura presente sulla psicologia del lutto nel post- aborto , e offre spunti di riflessione sul lutto e sulla gestione dei principali sintomi luttuosi. Aborto volontario : ecco come funziona esattamente.
Se molte sono le donne che vogliono avere figli, diverse altre invece non lo sono o che vogliono farlo quando sono pronte a prendersi cura al meglio del nascituro e non prima. Continuano ad arrivare i vostri racconti sull’interruzione di gravidanza che volentieri condividiamo per riprenderci le narrazioni sull’ aborto e sottrarle alla retorica della sofferenza e del senso di colpa. Non esiste una narrazione unica per ogni donna, per alcune l’ aborto può essere stato un percorso doloroso, per altre no.
Aborto : uccide i bambini e distrugge le madri – Testimonianze Le donne che si suicidano a seguito di un aborto volontario sono molte.
Alcune statistiche indicano che il delle donne che abortiscono hanno pensieri suicidari e alcuni sostengono che la metà di queste ultime consuma il gesto disperato. Alla faccia delle persone che volevano farmi abortire. Un figlio non ti blocca la vita, te la rende migliore, ti fa crescere!
Un aborto è chiamato invece volontario quando viene effettuata su richiesta della donna per ragioni non mediche. La scelta ultima spetta solo e soltanto alla donna, ma parlarne con altre persone di fiducia può essere di grande aiuto, sia esso il partner, una persona di famiglia o amica, oppure il ginecologo in caso di problemi legati alla sfera medica. Vivere un aborto spontaneo è una esperienza che può capitare. Una ricerca ha individuato sei fattori di rischio che possono indurre un aborto spontaneo permettendo così di fare maggiore attenzione e tenere quanto più lontano possibile il peggior incubo per una donna, quello di perdere la propria creatura. Quando avevo anni ho praticato l’ aborto volontario.
Passavo i giorni a parlare con il mio feto dicendogli che era la cosa migliore per tutte e due. L’ aborto è il peggiore di tutti i peccati (quello provocato, non quando è spontaneo ), perché uccidere i figli ancora nel grembo della madre, uccidere una creaturina innocente e indifesa, è dare il potere a satana. Il demonio comanda dal fondo dell’abisso, perché stiamo spargendo sangue innocente! Ciao ragazze , siccome e’da po’ o che ho avuto l’ aborto spontaneo vorrei sapere anche da voi cosa avete fatto subito dopo…. Avete aspettato che uscisse tutto da dolo?
Oppure avete dovuto fare il rSchiZnento? E dopo quanto lo avete fatto? Parlarne non è nè facile nè difficile.
Non se ne parla in ambito sanitario, ma nemmeno a livello politico: c’è un velo ideologico su questo tema. Per sopperire a una mancanza, dunque, ho realizzato questo opuscolo in cui riepilogo tutte le conseguenze a cui la donna può andare incontro quando si sottopone all’ aborto volontario ”.
Quali sono queste conseguenze? Molte donne hanno un aborto naturale per ragioni sconosciute. Infezioni, malattie, età e traumi sono alcune cause di un aborto spontaneo che non è possibile indurre in modo naturale.
E che un aborto non si possa prevenire? Una gravidanza che termina prima della 37ª settimane di gestazione con la nascita di un bambino vivo è conosciuto come un parto prematuro o nascita pretermine.
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