Disturbo alla quiete pubblica: orari. Ciò posto, vediamo in quali orari deve essere “garantito il silenzio” al fine di tutelare la quiete pubblica e la tranquillità delle persone. Al riguardo è bene, innanzitutto, chiarire che non vi è alcuna norma di legge avente carattere generale.
Rumori molesti in condominio La vita in condominio tante volte ti mette a dura prova. I rumori molesti e le conseguenti liti finiscono per disturbare la tua quiete e la tua quotidianità? Il tizio del piano di sotto strimpella la sua chitarra a tutte le ore. Quali sono gli orari condominiali da rispettare?
Cosa si rischia se durante gli orari di silenzio si eseguono lavori di ristrutturazione o qualcuno comincia a suonare il suo strumento preferito, a fare festa o comunque a generare rumori molesti potenzialmente fastidiosi per i vicini? Cosa dice la legge sui rumori molesti. La normativa vigente fornisce indicazioni soltanto su quali sono le immissioni sonore (o di altra natura) non torrelabili ma non specifica da nessuna parte quali sono gli orari in cui si possono svolgere attività considerate rumorose. Eppure tutelarsi dai rumori molesti in condominio è semplice.
Voglio darti qualche consiglio per risolvere questo problema, ma prima facciamo chiarezza. Definizione di rumore molesto. I rumori per essere considerati molesti devono causare disturbo a un gruppo di persone, avere una certa intensità e ripetersi nel corso del tempo. Rumori in condominio: orari di riposo e quelli vietati sempre Quante liti per i rumori in condominio! Ma quali sono vietati e quali ammessi solo fuori dalle fasce di riposo?
La normativa in vigore: cosa si intende per rumori molesti , gli orari condominiali, la soglia di tollerabilità, l’intervento dell’amministratore di condominio. Chi chiamare per risolvere il problema. I regolamenti comunali in genere stabiliscono il divieto di provocare rumori molesti ai vicini di casa dalle di sera alle di mattina e dalle alle di ogni giorno.
Lavori in casa, orari da rispettare e sanzioni. Cosa succede nel caso di lavori in casa se gli orari da rispettare non vengono affatto seguiti. Vicino che fa rumore in condominio e disturba il dirimpettaio rischia di dover risarcire i danni: che cosa si rischia e chiarimenti sul.
Quando si parla di lavori di ristrutturazione può trattarsi di una ristrutturazione del proprio appartamento, di uno spazio comune o, ad esempio, della facciata dello stabile. Per capire se si tratta di rumori molesti , oltre a valutare la cosiddetta soglia di tollerabilità, definita entro i decibel, ma anche da contesto di riferimento come abbiamo descritto nel paragrafo precedente, è importante considerare durante quali orari avviene. Il Comune non può intervenire in tutti i casi in cui l’inquinamento acustico è causato da impianti ad uso di privati cittadini, per esempio un impianto di condizionamento sito in un appartamento che provoca rumore presso un’altra abitazione.
Come segnalare rumori molesti. Sono state diverse in questi ultimi giorni le segnalazioni. Avvisiamo i consorziati che dal giugno e fino al settembre è in vigore il nuovo orario per l’uso di macchinari rumorosi, come riportato nell’art.
CAPO V del nuovo Regolamento disciplinare Interno che riporta quanto segue: CAPO V Art. Al di fuori di tali orari , è possibile effettuare reclami. Nel caso uno o più vicini provochino rumori molesti in orari dedicati al riposo, il primo passo da compiere è sempre il dialogo, per mantenere sempre e comunque i buoni rapporti.
Oppure si può ricorrere all’acquisto di pannelli fonoassorbenti. Ad ogni modo, in caso di contenzioso, spetta sempre al giudice valutare se i rumori sono molesti , in considerazione dei luoghi e dell’orario. Se i rumori sono insopportabili e gli ammonimenti di persona non bastano, resta la possibilità di sporgere una denuncia.
Sarà dunque possibile agire per ottenere la cessazione dei rumori molesti , dando prova dei rumori stessi e del superamento della normale tollerabilità. La prova dei fatti può essere fornita mediante testimoni (altri vicini di casa ad esempio) e una perizia fonometrica rilasciata da un tecnico competente. Esistono degli orari da rispettare senza fare rumori molesti Seguaci 0. Non sempre, però, sussistono delle vere e proprie regole che stabiliscono quali sono gli orari di silenzio nei condomini. Salvo esista un’apposita clausola nel regolamento, è comunque dovere degli inquilini astenersi da rumori intollerabili che potrebbero disturbare la quiete del vicinato. Stabiliti gli orari per lo svolgimento di attività rumorose.
Con Ordinanza Sindacale n. Salve, io e il mio compagno viviamo da un anno in un piccolo bilocale e purtroppo abbiamo problemi per rumori molesti con gli inquilini che abitano sopra di noi (nello stesso bilocale loro sono in 4).
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