Questo modello interiorizzato è estremamente disfunzionale. La persona evita di creare legami profondi con gli altri, perché trova difficile fidarsi. Coloro che da bambini, fanno esperienza di una madre “rifiutante”, che, cioè, non risponde con prontezza, efficienza e calore alle richieste di aiuto e conforto, elaborano un modello di attaccamento definito “ansioso- evitante ”. Gli effetti dell’ attaccamento evitante si ripercuotono fino all’età adulta.
Attaccamento evitante : come superarlo.
I bambini cresciuti con questo modello si trasformano in adulti praticamente incapaci di esprimere emozioni, tanto meno di provarle e identificarle. Di seguito vengono rappresentati i quattro stili di attaccamento in età adulta, così come descritti da Bartholomew. Sicuro: modello di sé positivo, modello dell’altro positivo. Basso evitamento, bassa ansia.
Caratteristiche principali: alta coerenza, alta fiducia in sé, approccio positivo agli altri, alta intimità nelle relazioni. Il modello positivo che ha di sé, porta l’individuo. Nel caso del bambino evitante , la madre non è in grado di rispondere ai segnali d’ attaccamento del figlio.
Queste madri esprimono in genere un costante rifiuto alle richieste di protezione e affetto del bambino e, sono spesso dotate di una mimica povera e rigida nell’espressione delle emozioni.
Fatica ad accettare aiuto dagli altri e, qualsiasi richiesta di intimità da parte del partner viene percepita in modo pressante. L’ ATTACCAMENTO EVITANTE Le persone con attaccamento evitante sono cresciute con la sensazione di poter contare solo su loro stesse. I genitori dei bambini con attaccamento evitante sono stati genitori poco presenti e affettivi che hanno spinto i figli verso una precoce autonomia. L’ attaccamento evitante ha gravi conseguenze per qualsiasi adulto.
Al giorno d’oggi, in seguito alle numerose ricerche, questa forma di attaccamento viene classificata in due tipi: il dispregiativo- evitante e il timoroso- evitante. Vediamo come influiscono queste due prospettive sull’ attaccamento evitante in età adulta. Perché si sviluppa l’ attaccamento evitante.
La frase più tipica che molti uomini mi riportano della loro infanzia è “Non piangere o mi arrabbio. Gli ometti non piangono” I bambini sviluppano l’ attaccamento evitante non solo perché i loro sentimenti negativi non vengono accettati dagli adulti ma, ancora peggio, rifiutati. Come identificare il tuo stile di attaccamento.
La valutazione dell’ attaccamento nell’adulto: l’Adult Attachment Interview (AAI). Esiste anche un tipo di attaccamento che prende il nome di DISORGANIZZATO che è stato identificato solamente più tardi. Io sono capitata qui perchè mio marito è evitante ed io credo di essere stata quella amorevole ma appiccicosa.
Il bambino con attaccamento evitante- distanziante reagisce alle separazioni con apparente calma, continuando a giocare. Quando si riunisce con la madre non si volge verso di lei in cerca di rassicurazione ma continua a giocare. Anche negli adulti sono stati identificati specifici stili di attaccamento.
L’Adult Attachment Interview, prima citato, è infatti uno strumento che ha come obiettivo quello di valutare lo stato mentale di un adulto in relazione alla sua storia di attaccamento.
Quando la mamma è presente esplora l’ambiente in modo indipendente, senza condividere l’esplorazione con la madre. Questa fase è determinata dal processo di attaccamento. Nell’ attaccamento evitante , la figura accudente è distante.
I bambini con attaccamento insicuro- evitante sperimentano difficoltà ad accedere alla figura materna, che non è disponibile al soddisfacimento dei loro bisogni. Se l’altra persona presenta invece uno stile “ distanziante ”, di fronte a queste richieste potrebbe affiorare una tendenza a starsene alla larga (evitamento). Questo esempio ci fa intravedere un altro aspetto fondamentale dell’ attaccamento in età adulta: come si combinano tra di loro gli stili di attaccamento dei partner in una relazione.
Quando questo modello di attaccamento si estende nelle relazioni sentimentali, si preferirà instaurare rapporti superficiali, in cui non lasciarsi coinvolgersi eccessivamente. Si desidererà interporre un muro invalicabile tra sé e l’altro, preservando i propri spazi di libertà e. Una psicologa spiega i tre tipi di attaccamento che uomini e donne possono avere nelle relazioni e qualche segreto per costruire un rapporto felice.
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