Vangelo luca gigli del campo

Eppure io vi dico che neanche Salomone, con tutta la sua gloria, vestiva come uno di loro. TESTO Come gigli del campo. Carlo Occelli è uno dei tuoi autori preferiti di commenti al Vangelo ? Entrando in Qumran nella nuova modalità di accesso, potrai ritrovare più velocemente i suoi commenti e quelli degli altri tuoi autori preferiti! Ora, se Dio veste così l’erba del campo , che oggi c’è e domani si getta nel forno, non farà molto di più per voi, gente di poca fede? In quei giorni Maria si mise in viaggio verso la montagna e raggiunse in fretta una città di Giuda.

Entrata nella casa di Zaccaria, salutò Elisabetta. Appena Elisabetta ebbe udito il saluto di Maria, il bambino le sussultò nel grembo. Note bibliografiche: Libreria Editrice Vaticana. La dinamica del possesso, del dono e della fiducia. Sono brani che ci introducono nella dinamica del possesso, del dono e della fiducia.

Le parole di Gesù non sono quelle di un Rabbi qualsiasi, ma hanno l’autorità della parola di Dio. Indice Vangelo di Luca. Signore insegnaci a pregare. Luca Stefanini 73views. Il nostro alzarci significa che, dopo aver ascoltato le letture, adesso siamo pronti a partire, a vivere concretamente quel che nel Vangelo è scritto.

In quel tempo, Gesù stava scacciando un demonio che era muto. Uscito il demonio, il muto cominciò a parlare e le folle furono prese da stupore. Ma alcuni dissero: È per mezzo di Beelzebùl, capo dei demòni, che egli scaccia i demòni. Ora se Dio veste così l’erba del campo , che oggi c’è e domani verrà gettata nel forno, non farà assai più per voi, gente di poca fede?

E per il vestito, perché vi preoccuapte? E perché vi affannate per il vestito? Se dunque Dio veste così bene i fiori del campo , che oggi ci sono e il giorno dopo vengono bruciati, a maggior ragione darà un vestito a voi, gente di poca fede! Non preoccupatevi dunque del domani, perché il domani si preoccuperà di se stesso”. Una volta sgombrato il campo dagli equivoci più grossolani, possiamo forse tornare ad ascoltare le parole di Gesù sul Padre celeste che nutre gli uccelli del cielo e veste i gigli del campo con orecchi nuovi e senza complessi.

Intanto si erano radunate migliaia di persone, al punto che si calpestavano a vicenda, e Gesù cominciò a dire anzitutto ai suoi discepoli: Guardatevi bene dal lievito dei farisei, che è l’ipocrisia. Non c’è nulla di nascosto che non sarà svelato, né di segreto che non sarà conosciuto. Quindi ciò che avrete detto nelle tenebre sarà udito in piena luce, e ciò che avrete detto. Il lettore, arrivato a questo punto del vangelo , intorno alla metà del grande viaggio verso Gerusalemme, si sente anche lui al centro del cammino.

Bocca e cuore L’uomo buono trae fuori il bene dal prezioso tesoro del suo cuore… con la bocca si esprime tutto ciò che si ha nel cuore. Se uno ti chiede un prestito, non voltargli le spalle. Quindi gli elementi più inutili e insignificanti della creazione. XVIII Domenica Tempo Ordinario.

Commento a cura di fra Marcello Buscemi ofm. Perciò chiunque ascolta queste mie parole e le mette in pratica, sarà simile a un uomo saggio, che ha costruito la sua casa sulla roccia. I gigli selvatici crescono senza fatica alcuna e senza lavoro per il vestito. E sono così belli che neppure Salomone in tutta la sua regale ricchezza vestiva come uno solo di loro. Se allora Dio così veste l’erba che è oggi nel campo e domani si getta nel forno, quanto più voi, piccoli di fede.

II domenica dopo Pentecoste. Gesù parla della vita con le parole più semplici e più proprie: coglie dei pezzi di terra, li raduna nella sua parola e il cielo appare. Guardate gli uccelli del cielo, osservate i gigli del campo. Gesù osserva la vita e nascono parabole.

Il Vangelo oggi ci pone la questione della fiducia. Osserva la vita e questa gli parla di fiducia.