lunedì 20 gennaio 2020

Sentirsi soli nel matrimonio

Se invece ognuno dei due chiama romanticismo la paura di rimanere da soli per giustificare la propria mancanza di indipendenza, allora anche nel matrimonio ci sarà solitudine. Nel vostro sentimento godete solo il cielo privato della vostra felicità. Nel matrimonio , invece, venite collocati attivamente nel mondo e ne divenite responsabili. Il sentimento del vostro amore appartiene a voi soli.


A tutti capita di sentirsi soli , anche in mezzo alla gente, di soffrire la solitudine anche stando in coppia, o di essere effettivamente soli e senza amici, scopri queste frasi bellissime sul.

Pensa a quello che rappresenta per te il contrario della solitudine e ricorda che sarà sempre diverso per ogni persona. Le persone introverse sono più propense a instaurare un rapporto stretto con una o due persone. Sentirsi soli ed essere soli non sono la stessa cosa. Forse anche a te sarà capitato di vivere quei momenti in cui ti senti triste e sola, o solo , in cui le cose sembrano davvero non andare per il verso giusto, quando gli altri non riescono a capirti e aiutarti.


Una solitudine interiore profonda. Spesso difficile da capire per gli altri. E ogni consiglio è solo orientato a questo: mostrare agli occhi più severi che conosciamo, i nostri,.


A molti capita di sentirsi soli e tristi in mezzo a tanta gente o addirittura in famiglia, per non parlare poi della solitudine che può.

Se avete ricevuto un invito di matrimonio , dovrete cominciare a prepararvi per il grande evento. Non si tratta solo di trovare un abito da cerimonia indicato per l’occasione, ma anche di essere pronti sulle frasi per matrimonio da pronunciare in quella circostanza…per esempio cosa vorrà sentirsi dire la sposa nel suo giorno più speciale? Una donna che ancora amo tanto e un figlio che ho avuto con il mio matrimonio anche quello andato male. La solitudine è un sentimento molto diffuso nel mondo giovanile.


Il matrimonio , invece, è un’investitura e un ufficio. Non è la stessa cosa che rimanere isolati su di una montagna: vuol dire non essere percepiti, non avere un senso in mezzo alla gente, sentirsi soli tra tante persone. Si ritrova solo colui a cui nessuno attribuisce un significato, colui che vive ma è inutile. Può essere lo spettro di una relazione, sia essa di matrimonio o di convivenza tra due persone.


Dare un senso alla solitudine per non sentirsi soli. Il vuoto personale sarà il vostro peggior nemico, sarà una voce costante che urla e chiede dall’interno una soluzione mentre provate ad azzittirla con un rumore di sottofondo, ma in realtà quello di cui avete bisogno è di sconnettervi dal mondo esterno e connettervi con il vostro Io interiore. Si trova ad essere molto giovane, e vogliosa, di fare esperienze che fino a quel momento non ha potuto fare, per via del matrimonio. Se è questa l’impressione che avete, di certo qualcosa nel rapporto di coppia non va. Essere in coppia e sentirsi soli.


Quel che bisogna comprendere è se dipenda da voi e dalle vostre percezioni magari falsate da un brutto periodo o se effettivamente quel che c’era prima con il partner ora sia venuto a mancare. Capite che così le cose non funzionano. Nel rito del matrimonio non esiste la parola se.


Ognuno dei due sposi fa una promessa solenne: prometto di amarti e onorarti, di esserti fedele sempre.

Sempre e non solo fino a quando tu farai altrettanto. Credo che molti giovani si sentano soli , anche se cercano di nasconderlo. Per esempio, forse messaggiano con gli altri e comunicano attraverso i social network, ma tutti quegli ‘amici’ in realtà non sono insieme a loro, e questo può portarli a sentirsi soli ”. Ma non è solo letteratura. Secondo le statistiche il delle separazioni dipende dalla ingerenza della suocera nel matrimonio scrive Michela Foti, avvocato e mediatrice familiare, nel libro Finché suocera non vi separi (Giraldi Editore) in collaborazione con la psicologa Annalisa Amadesi.


La materia è quindi seria. Il mondo può diventare un luogo in cui andiamo a prenderci quello che ci incuriosisce, quello di cui crediamo di aver bisogno. Andare da sole o in compagnia, non importa più così tanto, in quanto in ambedue i casi possiamo incontrare altre persone, parlare con altri che hanno i nostri stessi interessi e sono lì dove siamo noi, esattamente come noi. Dio ha dato all’essere umano la vocazione essenziale ad essere un essere relazionale.


Quando Dio ha detto che non era un bene che l’uomo fosse solo (Gen 18), ha affermato che l’essere umano, isolato nella sua individualità, non può realizzarsi completamente. Egli si realizza solo nella misura in cui esiste “per qualcuno”. Alcune persone hanno creato delle difese per timore di soffrire o per paura che l’altro possa cambiare e deluderle. Non sentirsi amati perché non ci si lascia amare.


Magari non se ne rendono neanche conto e additano le colpe solo all’altro, in realtà il non sentirsi amati è portato dal fatto che faticano ad accettare di lasciarsi amare.

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