In sostanza, la presa di coscienza da parte del bambino di fronte alla propria immagine riflessa che ciò che vede nello specchio non è un altro individuo ma sé stesso, rappresenta un momento fondamentale della formazione e dello sviluppo della sua psiche. LO STADIO DELLO SPECCHIO COME FORMATORE DELLA FUNZIONE DELL’IO, J. Se prendiamo un bambino in quella fascia di età e lo mettiamo davanti allo specchio notia mo. E per questo si serve di molti saperi diversi: l’arte, la letteratura, la topologia, la filosofia e la linguistica.
Lo stadio dello specchio. Spero vi sia utile, visto che il saggio è piuttosto complicato da studiare.
L’autore riconobbe sempre che tale lavoro, insieme ad altri, ebbe origine dalla lettura di Freud. Ma incluse anche elementi di altre discipline quali linguistica, filosofia e matematica. D’altro canto, fu anche molto attivo nel campo dell’arte. Serafino Malaguarnera propone una spiegazione semplici dello stadio dello specchio e di come vi operano i tre registri, Reale, Immaginario, Simbolico. Di che è costituito questo io?
Il soggetto psicotico ha una strutturazione differente nella quale oltre alla forclusion (pignoramento) del Nome-del-Padre (e vedremo più avanti cosa significa) avviene la regressione topica allo stadio dello specchio , ovvero a quella fase dove nel soggetto avviene la prima identificazione immaginaria. In altre parole lo sguardo possiede un carattere non oculare e questo può portare ad identificare lo sguardo in qualsiasi cosa che faccia macchia nello spettacolo del mondo. Il bambino guardandosi per la prima volta allo specchio rimane incantato e sorpreso, cerca di riconoscere se stesso in quell’immagine e inizia a gesticolare, a guardarsi e guardare come reagisce lo specchio ai suoi gesti.
Mallarmé in poi), ha le radici nell’insegnamento di quel russo.
Dei nostri antecedenti. Al di là del principio di realtà. Introduzione teorica alle funzioni della psicoanalisi in criminologia. Discorso sulla causalità psichica. La costruzione dell’io avviene tra il 6° e il 18° mese di vita.
E’ uno dei suoi concetti più famosi, una riformulazione della teoria del narcisismo freudiano e dell’identificazione. Distingue il Super-io (nome dell’istanza della rimozione) e l’ideale dell’Io (istanza di sublimazione, quella in cui un immagine parentale gloriosa può trovarsi soggettivata). Nel sogno restavo disorientato fi no alla nausea di fronte a questo strano collage. Lacan alla teoria psicoanalitica. L’immagine riflessa agisce attivamente nei confronti del soggetto, trasformandolo proprio in seguito all’assunzione dell’immagine in cui si identifica.
L’immaginario – stadio dello specchio – costituisce quella fase in cui il piccolo d’uomo cerca di riparare la propria debolezza corporea attraverso l’omogeneità rilanciata dallo specchio. BJ 71) là dove la riflessione ha un posto. E in effetti possibile considerare la simbologia come il riflesso figurato delle idee non riducibili o degli archetipi. Giacomo Contri, Torino, Einaudi, lacan on madness madness yes you can t Pdf. E lo dico senza polemica, perché si tratterebbe di un fallimento positivo e fecondo, nel senso che ha preparato il terreno dove sarà possibile realizzare il suo superamento.
Recensione del racconto dello scrittore francese Michel Tournier, con analisi della storia raccontata e con evoluzione dettagliata di tutti gli eventi della storia. Il bambino si riconosce nello specchio e si ritrova nel miraggio offerto dall’immagine speculare. Scribd es red social de lectura y publicación más importante del mundo.
Stadio di Wimbledon, Lo Romanzo di D. Dalla psichiatria alla psicoanalisi. Hegel, Heidegger e lo strutturalismo. Funzione e campo della parola e del linguaggio.
Ma oltre l’indrottinamento che fin da appena nati ci vede protagonisti e vittime, e poi carnefici, vi e’ qualcosa di diverso. Cioè come il bambino, guardandosi allo specchio incomincia a riconoscersi come IO. Io sono quello nel riflesso.
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