Si oppongono alla nuova legge che permette ai proprietari dei terreni di. Polonia : la protesta delle donne contro la legge anti - aborto. In ballo, c’è una proposta di legge che, se passasse, vieterebbe.
Ricordo molto bene cosa accadeva ai varchi: alle donne venivano. Solidarnosc in Polonia.
Divenne una manifestazione di protesta contro il regime comunista,. Protesta Nera in difesa del diritto alla vita e salute delle donne in Polonia. Chiediamo che ci sia dato accesso all’educazione sessuale, contraccettivi sicuri e procedure in vitro efficaci. Ci opponiamo all’inasprimento della legge sull’aborto in Polonia. Invece di andare a lavoro, vai ad una manifestazione.
La mobilitazione di massa ha bloccato i progetti antiabortisti del governo. La decisione della Dieta a provocato un’immensa mobilitazione, soprattutto delle donne , in tutto il paese. Nessuno si aspettava che la Protesta nera, simbolizzata dagli abiti neri, avesse une’ampiezza simile.
Lunedì ottobre, manifestazioni di piazza si sono svolte in 1città e cittadine. Le promotrici hanno indetto oggi uno sciopero generale in tutta la Polonia con cortei in ogni città. Le voci delle donne si rincorrono e si organizzano soprattutto attraverso la rete. In piazza saranno più di diecimila.
Polonia , la protesta delle donne contro la legge anti-aborto. La protesta in nero delle donne polacche contro il divieto di aborto (Getty). Il femminismo in Polonia ha una lunga storia e si è tradizionalmente suddiviso in sette distinti periodi, gli ultimi tre dei quali a partire dalla prima ondata femminista del XIX secolo.
In Polonia la protesta delle donne 0. Una folla di 55mila persone, gran parte delle quali donne , venerdì scorso ha sfilato per le vie di Varsavia vestiti di nero. LIBERTÀ D’ASSOCIAZIONE NELLA REPUBBLICA DI POLONIA. Il ottobre, il giorno successivo alla protesta nazionale contro le politiche restrittive sull’aborto, la polizia ha fatto irruzione contemporaneamente in quattro uffici, in città differenti, di Ngo per i diritti delle donne che avevano appoggiato la manifestazione. La forte protesta delle donne polacche che sono scese in piazza nei giorni scorsi riesce a far indietreggiare il fronte reazionario composto principalmente da estrema. Anche a Berlino, come in molte altre città europee, le donne polacche del movimento “ Protesta nera” hanno manifestato ieri contro la proposta di legge, avanzata dall’organizzazione cattolica-conservatrice Ordo Iuris, che ridurrebbe ulteriormente la già limitatissima possibilità di ricorrere all’aborto legale in Polonia.
L’hanno già definito il “Black Monday” della Polonia e in effetti ieri il paese era paralizzato. La Chiesa e l’assenteismo parlamentare scatenano la rabbia delle donne. Sebbene la legge polacca sia una delle più severe in Europa, influente sulla scena politica polacca , la Chiesa si sforza di introdurre un divieto totale di aborto, incluso nel caso dello stupro, la minaccia alla vita di una donna o difetti al feto.
Oggi le donne polacche scioperano contro il loro governo e contro un disegno di legge, attualmente in fase di revisione da parte delle commissioni parlamentari, che quasi cancella il loro già limitato diritto all’aborto visto che è permesso solo per salvare la vita di una madre.
Il Parlamento polacco non ha approvato il disegno di legge per introdurre il divieto totale di aborto: la protesta in nero, che ha coinvolto milioni di donne , ha funzionato. Dopo aver incassato il “No” del Governo al diritto di aborto, in Polonia le donne sono scese in piazza per protestare contro la sciagurata decisione della loro classe politica, che è stata immediatamente presa da mira dal genere femminile, pronto a conquistare e difendere la possibilità di interrompere la gravidanza nel caso sia indesiderata. Alcuni avevano già data per persa la battaglia intrapresa dalle donne polacche che il ottobre, sotto lo slogan Czarny protest – protesta in nero –, erano scese nelle piazze di tutta la Polonia per manifestare contro una proposta di legge che avrebbe corroso il loro già risicato diritto all’aborto.
La Polonia ha una delle leggi più restrittive d’Europa sull’interruzione volontaria della gravidanza. Non esiste un diritto assoluto di abortire (nemmeno in Italia, ma le condizioni sono meno rigide), ma sono previste alcune circostanze straordinarie per cui è permesso: per gravi patologie fetali, in seguito a uno stupro e in caso di pericolo per la salute della donna. Come ricorda ancora Fuszara nel suo saggio: Più di ottanta diverse organizzazioni di donne furono fondate in Polonia negli anni tra la Prima e la Seconda guerra mondiale.
Così il ottobre, per protestare contro una proposta di legge avanzata dall’organizzazione Ordo Iuris che avrebbe reso l’aborto completamente illegale, donne e uomini sono scesi in piazza in tutta la Polonia vestiti di nero. Le violenze sulle donne , i furti, i sequestri sono solo alcuni esempi. Ogni anno mila donne lo praticano in modo illegale.
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