Separarsi dai figli non è semplice. Bisogna saper tollerare il conflitto e il distacco , rinunciando a chiedere loro di superare i nostri irrisolti. La responsabilità dei genitori è quella di educare i figli alla separazione per permettere loro di crescere e diventare degli adulti autonomi.
Tuttavia se questo distacco tarda ad arrivare, è probabile che nel rapporto figli -genitori sussistano problemi di varia entità a seconda dei casi. Molti figli affermano per esempio di aver paura di deludere i genitori, condizionati da un profondo senso di colpa nei loro confronti.
Due noti psicoterapeutici spiegano: cosa può fare un genitore per aiutare il figlio a diventare un adulto autonomo? Come può un figlio aiutarsi da sé a spiccare il volo? Come si può superare insieme felicemente, genitori e figli , questo importantissimo, ma difficile, stadio di crescita?
Il cellulare è un buon indicatore del distacco. Se il genitore fa telefonate al giorno ai figli , non tanto per controllarli, ma semplicemente per essere messo al corrente della loro vita, difficilmente si può parlare di distacco. Ecco quindi le più belle frasi sulla delusione tra genitori e figli per riflettere su quei momenti difficili che si possono presentare all’interno di un nucleo familiare e per trovare un modo di accettarli e superarli. Se la città in cui si abita è la stessa ed il figlio si è formato una nuova famiglia tutta sua, il genitore dovrebbe ricordare che a suo tempo, ha fatto la stessa cosa e che le stagioni della vita trascorrono e le situazioni si ripetono.
Il distacco è una necessità vitale e parte dalla nostra crescita personale.
In termini più semplici, si resta eternamente bambini, figli. Cosa accade quando non avviene il distacco psicologico naturale dai genitori? Per capirlo dobbiamo pensare a come si comportano i bambini nella relazione con i genitori: – Il bambino frustrato nei suoi desideri e nei suoi bisogni piange o si arrabbia, o entrambi. Paura di restare da soli in età adulta, paura ad uscire da soli, preoccupazione costante per i propri genitori.
Se ad esempio siamo ricolmi di rabbia, non abbiamo posto per nessun altro sentimento. Nel momento in cui arriva il distacco emotivo , la rabbia cala e lascia spazio a tutte le altre emozioni necessarie per vivere tutte le dimensioni di quel momento. Come quando ci arrabbiamo moltissimo con il partner e non riusciamo a vedere altro che odio.
Distacco genitori – figli : la scuola “Don Carlo San Martino di Montano Lucino” come modello da seguire. L’istituto paritario “Don Carlo San Martino di Montano Lucino” si basa su una filosofia educativa ed adotta un metodo pedagogico, applicato sempre con grande successo, anche nella gestione del distacco genitori- figli. Crescere un figlio significa prendersi cura della sua vita supportandolo, coccolandolo, educandolo e consolandolo.
Ma quando i figli crescono e diventano grandi, continuano a essere figli ? La loro emancipazione non è mai un distacco anche quando si esprime in modalità clamorose o drammatiche. La prima cosa da fare per affrontare questo distacco dai genitori è capire che il distacco può essere fisico ma anche semplicemente emotivo. Lei non si rende conto di cosa provoca, è troppo presa dai suoi problemi, è lei quella in difficoltà, è lei la vittima, gli altri non stanno male, hanno sempre tempo, devono rendersi disponibili ed essere dei figli modello. Molte volte sono proprio gli adulti a trasferire ansie e preoccupazioni ai bambini, che assorbono sensazioni negative direttamente dai propri genitori.
Subentra quindi uno stadio di stanchezza emotiva, depressione, apatia e disinteresse tale da determinare un distacco emotivo da ciò che accade attorno ed in particolare dai figli diventando nei loro confronti più freddi e meno partecipativi. Il compito che ci spettava come giovane coppia, era quello di sostituire al rapporto genitori- figli il rapporto marito-moglie.
Dopo il matrimonio, infatti, non eravamo più dipendenti dai genitori perché avevamo la responsabilità di guidare e proteggere il nuovo nucleo familiare da noi formato. Vi svelo la mia chiave di lettura per sopravvivere in questo inferno di divisione, separazione, sofferenza, dolore, egoismo. Il conflitto tra questi due bisogni segna profondamente il significato delle relazioni tra genitori e figli.
I genitori anziani devono elaborare l’idea di dover dipendere dai loro figli e questi a loro volta devono pensare di farsi carico di genitori sempre meno autonomi. Questo nuovo evento mette alla prova tutto il sistema familiare. Se i figli minori sono coniugati, sono tenuti a seguire le regole viste sopra dei soggetti coniugati. Alcuni esempi: Genitori divorziati.
I figli minori risultano a carico al tra mamma e papà e convivono con la mamma. Il papà dovrà presentare un Isee indicando solo se stesso, ed eventualmente i componenti del suo nuovo nucleo.
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