giovedì 28 marzo 2019

Relazione madre bambino winnicott

Articolo di Gabriella Scafini. Il bambino affronta un percorso caratterizzato da un progressivo incontro con la realtà in modo autonomo e indipendente. Forse il bambino al seno non guarda il seno. Secondo me, di solito ciò che il lattante vede è sé stesso. Di solito ciò che vede è sé stesso.


Che cosa vede il lattante quando guarda il viso della madre ? Al contempo, la “ madre normalmente devota” è quella che sviluppa un eccessivo attaccamento o un’iperprotezione nei confronti del figlio. Il bambino comprende sia la sua separazione, sia il fatto che il genitore ha anche altri compiti e relazioni. La madre è come uno specchio per il bambino.


Sé, adattivo e compiacente. Winnicott e il falso sé. Esiste un’inseparabilità del neonato e del contesto familiare.


Il Falso Sé deriverebbe da un rapporto primario madre - bambino insoddisfacente, quindi da una madre che non ha risposto in maniera soddisfacente ai bisogni del bambino. A cura di Alessandra Pantaleone. Rivolge la propria ricerca sulla dialettica tra l’esperienza di separatezza psicologica e quella di fusione con gli altri, in particolar modo per capire come le persone riescano a. L’IMPORTANZA DELLA RELAZIONE MADRE - BAMBINO NEI PRIMI ANNI DI VITA ABSTRACT Una lunga tradizione di ricerca si è dedicata allo studio dei neonati e delle loro prime relazioni sociali. In questo modo la madre crea il bambino , lo innesta nel suo corpo, e gli permetterà di scoprire se stesso. Oggetti inanimati offerti dalla madre , o parti del corpo del bambino o della madre , che il bambino mette in bocca e usa per consolazione.


Il bambino può utilizzare in questo modo la lingua, i capelli, le dita, la mano, il ciuccio o il biberon. Ogni oggetto è un oggetto “trovato”. Data l’opportunità il bambino comincia a vivere creativamente, e ad usare oggetti reali, per essere creativo in essi e con essi.


Nel corso dello sviluppo infantile, la madre svolge la funzione di specchio. E’ un elemento del tutto naturale, che non può essere spiegata a parole e che permette alla madre di scoprire se stessa. Non si può considerare il bebè come un’entità separata dalla madre. I due costituiscono un’unità psichica inscindibile. L’importanza della relazione madre - bambino viene sottolineata, oltre che da Sigmund Freu anche da Donald W. A questo autore va il merito di aver spostato l’attenzione dal bambino alla diade madre - bambino.


L’autore scrive che non esiste un bambino senza una madre (o un’altra figura) che si prende cura di lui per cui lo sviluppo infantile avviene nella diade madre - bambino. Questo gioco può influenzare il comportamento sia della madre che del bambino. Dunque la madre e il bambino si imitano a vicenda.


Da questa relazione primitiva nasce, se la madre è capace di rispettare i tempi del bambino , la prima relazione d’oggetto, in cui il bambino ha la sensazione di creare la madre stessa e le sue cure: grazie alla ripetitività del prendersi cura di lui ad opera della madre , il bambino sviluppa l’aspettativa che i suoi bisogni siano quasi. La relazione figlia- madre nelle prime teorie psicoanalitiche. Fu anche psicoanalista, e questo connubio di specializzazioni lo portò a diventare uno dei pionieri della scuola delle relazioni oggettuali, ma soprattutto, uno dei più conosciuti teorizzatori sul rapporto madre - bambino e sullo svi.


Dove c’è un bambino – egli dirà – vi sono anche delle cure materne che lo tengono in vita. Relazione madre bambino : il magico incontro! Con il presente contributo inauguro una serie di articoli che avranno lo scopo di indagare gli effetti che provocano nella vita psichica del bambino vittima di “trascuratezza materna”, analizzando questa forma di abuso in tutti i suoi aspetti.

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