giovedì 20 ottobre 2016

Razza umana asiatica

Il concetto di razza umana fu utilizzato per stabilire delle classificazioni interne alla specie umana secondo criteri morfologici o, talvolta, culturali. A partire dalla metà del XX secolo gli studi scientifici basati sulla genetica, hanno dimostrato che il concetto di razza non è pertinente per caratterizzare i diversi sottogruppi geografici della specie umana poiché in diversi casi la. Lo stesso Blumenbach affermò che esisteva una sola specie umana , divisa in cinque razze o varietà: caucasica, mongolica, etiopica, americana e malese. Nella razza caucasica fece rientrare le popolazioni europee, nordafricane (con pelle chiara), mediorientali e indiane.


L’ipotesi secondo cui la razza umana avrebbe avuto origine in Africa, è data troppo per scontata dai vari studiosi. A mio modesto parere è un modo per convincerci tutti che discendiamo dai negri, e di conseguenza, ad accettarli perchè essi li pongono come nostri “progenitori”. Se una volta si distinguevano le persone in base alla razza (Caucasica, Nera, Asiatica …), oggi si preferisce distinguere tra “ razza ” ed “etnia”, dove il primo termine si riferisce principalmente all’eredità biologica e all’aspetto dell’individuo, mentre il secondo riguarda gli aspetti culturali che appartengono ad una. Un problema di coerenza Uno dei cavalli di battaglia dei negazionisti del concetto di razza umana è che gli esseri umani sono simili al 99.


Razza Umana o Razze Umane? Stern è dell’idea che non esistono razze pure in quanto, per essere pura, una razza richiede che tutti i suoi membri siano omozigoti, cioè con geni identici in uno o più loci appaiati di cromosomi omologhi, e debbono essere isogenici, cioè geneticamente simili o uniformi riguardo a specifiche paia di geni. Le razze umane, inquadrate dall’antropologia razziale e dalla genetica delle popolazioni, sono il frutto dell’adattamento al proprio habitat naturale, del clima, dell’alimentazione, ma anche di un processo evolutivo che le ha distanziate e differenziate, e suddivise in raggruppamenti minori (subrazze). Ciò che comunemente viene definito e riassunto come razza ( umana ), sta prendendo sempre più peso a livello sociale e politico. Che siano apertamente questioni di conflitti razziali o siano politiche riguardanti il rapporto con altri paesi, la parola razza , in tutte le sue possibili derivazioni semantiche, ci giunge frequentemente alle orecchie.


Il concetto biologico di razza umana , alla fine, è stato quindi smentito dalla scienza, e l’utilizzo corrente di altri termini come etnie (o gruppi etno-geografici) non è semplicemente. Hokkaido-Ken 北海道犬 – ほっかいどうけん. Ad una particolare razza viene generalmente dato il nome del luogo da cui essa proviene. Vi lascio quindi immaginare da dove possa provenire 北海道犬. Ciò premesso, le razze zebù si possono così classificare: 1. Le razze , dunque, esistono davvero solo nella nostra testa: quella di distinguere e dividere è un’abitudine umana che risale, storicamente, quantomeno agli ateniesi del V secolo, che classificavano il mondo in “greci” e “barbari”.


Le razze appartenenti alla sezione dei cani asiatici, insieme alle razze affini, sono cani usati principalmente per la guardia e per la caccia, anche di grossi mammiferi nel caso delle razze più grandi e robuste. La razza umana non esiste. Storia e sviluppo del corpo umano e delle differenze fisiche tra le popolazioni africane, asiatiche ed europee. Perché razza è da considerarsi quella umana , non certo la più pericolosa suddivisione in afroamericana, asiatica , caucasica. Queste ultime, infatti, sono solo il frutto di una deviata costruzione mentale.


Blumenbach è stata una delle più grandi giustificazioni del razzismo scientifico, perché qui per la prima volta le diverse popolazioni della Terra furono classificate secondo un ideale di purezza con i bianchi europei come forma più pura e le popolazione di colore e quelle asiatiche come forme più. Le razze sono una cosa un po diversa: hanno proprio un origine diferente. Attualmente, parlare in pubblico di razza (bianca, nera, gialla, occidentale, mediorientale, asiatica , caucasica eccetera), ma in alcuni contesti anche di etnia (ebraica, cristiana, musulmana, indu), equivale a ottenere dall’opinione pubblica un livello crescente di disapprovazione. Come mai i popoli orientali hanno gli occhi a mandorla?


Qual è la spiegazione scientifica? Intanto, andrebbe specificato che i cosiddetti “occhi a mandorla” non sono affatto un’esclusività dei popoli orientali. E non è un fenotipo diffusissimo, chiariamo. Con carattere molto gentile, Con pelle olivastra ed occhi allungati. Sono alti circa 3cm.


ALEPHANTIAN ma hanno, nei millenni, combinato Dna loro con razza umana asiatica , assumendo, così, tratti simili a loro. Parenti vicini di mongoli. Vivono presso Chioma di Berenice.


Non esistono razze umane ma esiste la razza umana e basta. Sembra un concetto banale, ma sono davvero in tanti a pensare che l’umanità sia costituita da varie razze , generalmente riconoscendo almeno l’esistenza di una “ razza bianca”, di una “ razza nera” e di una “ razza asiatica ”. Per i biologi, gli antropologi, i genetisti, gli evoluzionisti, la questione è risolta da decenni: semplicemente, non si riescono a definire razze precise all’interno della specie umana. Alla base dell’equivoco sulle razze ci sono sicuramente ragioni culturali, storiche e politiche, ma anche il peso che diamo a caratteristiche.


Le regine di razza ligustica vengono esportate in tutto il mondo, ma ceppi puri si trovano ormai solo in un’isola di fronte all’Australia. L’ape mellifera mellifera, o ape nera, popola l’Europa occidentale e settentrionale e ha sviluppo primaverile tardivo ma buone capacità di svernare a temperature molto basse.

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