Talvolta, però, si sviluppa un attaccamento evitante. Nella fase iniziale della vita, per esempio, si presenta con molta intensità, quando dipendiamo totalmente dalla protezione delle persone che ci circondano per poter sopravvivere. Nel caso del bambino evitante , la madre non è in grado di rispondere ai segnali d’ attaccamento del figlio. Queste madri esprimono in genere un costante rifiuto alle richieste di protezione e affetto del bambino e, sono spesso dotate di una mimica povera e rigida nell’espressione delle emozioni. Si desidererà interporre un muro invalicabile tra sé e l’altro, preservando i propri spazi di libertà e autonomia.
L’ ATTACCAMENTO EVITANTE Le persone con attaccamento evitante sono cresciute con la sensazione di poter contare solo su loro stesse.
I genitori dei bambini con attaccamento evitante sono stati genitori poco presenti e affettivi che hanno spinto i figli verso una precoce autonomia. Mary Ainsworth definì tre forme di attaccamento (sicuro, ansioso- evitante e insicuro-ambivalente) grazie ad uno studio al quale parteciparono un gruppo di madri con i propri figli. Lo studio ebbe luogo in un ambiente sconosciuto e vennero realizzati alcuni esercizi in situazioni diverse, ad esempio obbligando le madri a lasciare i bambini in stanze strane. Per saperne di più sui problemi di attaccamento negli adulti e come superarli. Gli stili di attaccamento possono perciò essere di tipo sicuro o insicuro (ansioso o evitante ) o disorganizzato.
Le ricerche hanno dimostrato come l’ attaccamento ansioso giochi un importante ruolo nella psicopatologia di diversi disturbi mentali, tra cui il disturbo ossessivo compulsivo (DOC). Fatica ad accettare aiuto dagli altri e, qualsiasi richiesta di intimità da parte del partner viene percepita in modo pressante. Attaccamento evitante e vita intima.
Il disturbo evitante di personalità si manifesta con inibizione sociale, senso di inadeguatezza ed inferiorità, ipersensibilità nei confronti del giudizio delle altre persone e scarsa capacità di adattamento. Quali sono le cause del Disturbo Evitante di Personalità? Le cause del disturbo evitante di personalità non sono del tutto chiare, sebbene si ritenga che al suo esordio partecipino fattori di ordine genetico, psicologico (temperamento della persona) e sociale (ambiente nel quale la persona è cresciuta). Perché si sviluppa l’ attaccamento evitante. La frase più tipica che molti uomini mi riportano della loro infanzia è “Non piangere o mi arrabbio.
Gli ometti non piangono” I bambini sviluppano l’ attaccamento evitante non solo perché i loro sentimenti negativi non vengono accettati dagli adulti ma, ancora peggio, rifiutati. Quando parliamo di attaccamento emotivo facciamo riferimento a quel legame emotivo che si genera tra un bambino o un bambino e la persona adulta che. La relazione madre-figlio determina, nel primo anno di vita, lo stile di attaccamento.
L’esordio del disturbo di attaccamento avviene prima dei anni. I principali indicatori di un disturbo dell’ attaccamento sono l’isolamento e la socialità indiscriminata. Per socialità indiscriminata si intende che il bambino si affida volentieri alle cure di chiunque e non protesta nel separarsi dalla propria figura di attaccamento. E’ concepito come una rappresentazione interna di Sé e di ciascuna figura di attaccamento ed è costituito da strutture di memoria implicita delle interazioni con la figura di attaccamento , e delle risposte date da questa nei confronti delle richieste di cura e conforto del bambino.
Gli individui con un attaccamento insicuro elaborano le informazioni in modo pregiudiziale, ma la maggior parte dei soggetti ciclotimici non sviluppa tale disturbo, ma la maggior parte dei soggetti ciclotimici non sviluppa tale disturbo, ma la maggior parte dei soggetti stile evitante di personalità cura non sviluppa tale disturbo, ma la. Si tratta di coloro che non riescono a organizzare uno stile coerente e unitario di attaccamento nel corso del primo anno di vita. La condizione che ne deriva è chiamata attaccamento disorganizzato.
Il legame di attaccamento viene definito come una relazione di lunga durata, emotivamente significativa, con una persona. Coloro che da bambini, fanno esperienza di una madre “rifiutante”, che, cioè, non risponde con prontezza, efficienza e calore alle richieste di aiuto e conforto, elaborano un modello di attaccamento definito “ansioso- evitante ”. Quando questo modello di attaccamento si estende nelle relazioni sentimentali, si preferirà instaurare rapporti superficiali, in cui non lasciarsi coinvolgersi eccessivamente.
Esiste anche un tipo di attaccamento che prende il nome di DISORGANIZZATO che è stato identificato solamente più tardi. L’ attaccamento evitante e le relazioni sentimentali. Così sviluppiamo tendenze innate a seconda dell’ attaccamento che abbiamo sperimentato nell’infanzia.
Sono variabili fondamentali l’offerta di cura e la cosiddetta richiesta di cura. L’offerta di cura si sviluppa in base alle modalità, alla quantità e alla qualità in base alla quale il genitore si relazione con il bambino. Il bambino impara a fare affidamento solo su se stesso anche a livello emotivo. La figura di attaccamento in questo caso tende a rifiutare le richieste di supporto e protezione del bambino. Gli studi che hanno studiato direttamente il legami tra tipo di attaccamento e psicopatologia nell’età adulta forniscono evidenza che l’ attaccamento insicuro è uno dei fattori di rischio di psicopatologia.
Altri ancora appaiono disorientati, congelati in tutti i movimenti, mentre assumono espressioni simili alla trance. Sono anche da considerarsi casi di attaccamento disorganizzato quelli in cui i bambini si muovono verso la figura di attaccamento con la testa girata in altra direzione, in modo da evitarne lo sguardo. L’altro viene visto come al persona che una fonte di rassicurazione ma questo bisogno estremo di conferme porta anche a frequenti scenate di gelosia.
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