Comunicazione non verbale : il significato di tutti i gesti Comunicazione non verbale gesti Linguaggio del corpo gesti. Sono i gesti che si fanno per far capire all’altro che ci piace qualcosa che ha detto o ha fatto. Vuoi saperne di più sulla comunicazione non verbale ? Iscriviti alla mia newsletter.
Gli individui interagiscono tra di loro attrverso la comunicazione. Anche il silenzio è una forma di comunicazione , che spesso viene “tradita” dalla quella non verbale , attraverso i gesti.
Infatti, durante il dialogo e l’ascolto, la gestualità è in grado di fornire informazioni sullo stato emotivo dell’interlocutore. Linguaggio del corpo: i segreti dei gesti e della comunicazione non verbale Il corpo riesce a comunicare, anche inconsciamente, emozioni e atteggiamenti precisi. Un vero e proprio linguaggio tutto. Bene, quindi eccoci al cuore del problema: se hai già letto qualche libro sulla comunicazione non verbale o mi segui da qualche anno, sai come comunicare, hai l’atteggiamento giusto, e hai capito che ogni cosa che fai sarà registrata dagli altri. La comunicazione analogica è per lo più’ non verbale , rappresenta un sistema istintuale arcaico di comunicazione espressiva composto da gesti , suoni vocali o strumentali, variazioni di postura e atti mimico-emozionali.
I gesti rivolti all’altro e tipici di accompagnamento della comunicazione verbale (come l’indicare con lo sguardo) dirigono l’attenzione dell’interlocutore su ciò che si sta dicendo e denotano quindi sicurezza, mentre quelli rivolti a sé (ad esempio giocherellare con dita, anelli o collane) rivelano imbarazzo. La comunicazione non verbale (CNV) utilizza prevalentemente un codice analogico, cioè riproduce per immagini ciò di cui si riferisce, cioè utilizzando gesti , rituali, ecc. Per dare un segnale di ciò che s’intende fare…forse è qualcosa che già fai naturalmente ma è più che interessante provare a farlo in modo volontario.
Quando comunichiamo, trasmettiamo molto più di ciò che vorremmo dire con le nostre parole: i gesti , la postura, l’intonazione della voce, persino il silenzio possono rivelare emozioni e pensieri, influenzando l’efficacia del nostro messaggio. Esistono tre livelli di comunicazione : verbale , paraverbale e non verbale. La CNV è presente nella vita di tutti i giorni più di quanto comunemente si creda: è una realtà che ci coinvolge tutti indistintamente e in ogni situazione di rapporto interpersonale. Esiste una comunicazione verbale , costituita dunque dal contenuto delle parole effettivamente verbalizzate ed.
Comunicare in modo efficace significa unire capacità di espressione ed una buona capacità d’ascolto. Sono tutti quei movimenti che accompagnano la comunicazione verbale illustrando ciò che si sta dicendo, non sostituiscono gli aspetti di contenuti ma consentono di rendere più piacevole e dinamica una conversazione. I messaggi verbali vengono integrati con gesti , posture, orientamento del corpo, distanza interpersonale, espressioni facciali, tono, ritmo e colore della voce.
La comunicazione fra gli uomini non passa infatti solo attraverso il canale verbale : negli scambi comunicativi quotidiani si attivano, parallelamente e contemporaneamente, anche canali paralinguistici (ritmo, intonazione, pause, esitazioni ecc.) e cinesici. Linguaggio del corpo e Comunicazione Non Verbale Il corpo “spiffera” i nostri segreti Gesti , posture , sguardi , espressioni facciali , contatto fisico o variazioni del tono di voce appartengono a quella branca della psicologia che prende il nome di linguaggio del corpo. Linguaggio del corpo: comunicazione non verbale i segnali del corpo Ci sono specifici gesti inconsci che ci dicono moltissimo della persona che abbiamo di fronte. Il della comunicazione è gestita dall’inconscio. Ogni comportamento non verbale che mostriamo, tipo i nostri gesti , il modo in cui ci sediamo, il ritmo e il tono della nostra voce, la distanza che manteniamo dalla persona con cui parliamo e il contatto con gli occhi che creiamo porta forti messaggi che restano li anche quando smettiamo di parlare.
Anche quando stiamo in silenzio la comunicazione continua in maniera non verbale. Questa tesi nasce dalla curiosità di approfondire la conoscenza della comunicazione non verbale ed in particolare della gestualità, argomento che ho incontrato durante un corso di Dialettologia presso l’Università di Torino, incentrato sulla creazione di un gestuario, e durante un successivo corso. Caratteristiche e funzioni. La prima parte del lavoro mette a fuoco la situazione attuale dell’insegnamento dell’italiano, nonché dello stato dell’arte sulla comunicazione non verbale.
Ciao,ti ho parlato spesso di comunicazione non verbale e altrettanto spesso mi hanno chiesto se, all’interno di tutta la gamma possibile di “ gesti , espressioni, toni e quant’altro” ne esistano di universali…cioè di gesti che possono essere riconosciuti in tutte le culture come segnali univoci. Concludendo: nella comunicazione non verbale esistonotipologie di gesti …e fra questi ne esiste una categoria cheè risulta essere più attendibile, quando si cerca di collegareun significato a quello specifico gesto.
Ekman ne haindividuati due “un mezzo dito medio” ed una “mezza alzatadi spalle”. I gesti illustratori sono rappresentati da tutti quei movimenti che la maggior parte degli individui realizza nel corso della comunicazione verbale e che illustrano ciò che si va dicendo. Attraverso tutti questi atteggiamenti noi lanciamo, volontariamente o involontariamente, un messaggio al nostro interlocutore. Interpretare la comunicazione non verbale non è sempre semplice: fraintendere un comportamento attraverso i gesti , è questione di un attimo. Nell’ ambito della comunicazione non verbale , possiamo associare al termine linguaggio, il concetto ampio riferito sia all’ ambito verbale , che a qualunque altro sistema di gesti , segni, simboli, che viene universalmente accettato, utilizzato e compreso da una certa comunità di soggetti.
Improve your Communication. Che fa riferimento ad una gestualità comunicativa intenzionale secondo un sistema di regole culturalmente determinate e perciò condivise anche se per lo più artificiali e che consiste nel linguaggio dei gesti di fine utilitaristico (come il linguaggio dei sordomuti e altri sistemi di comunicazione non verbale affini), oppure di fine. Tutto il nostro corpo parla di noi e rivela qualcosa: basta saper interpretare i gesti e potremo sapere sul nostro interlocutore molto di più di quello che vorrebbe rivelarci!
Il linguaggio del corpo fa parte della comunicazione non verbale.
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