Una grande quantità di esperienza. Possiamo dire che il distacco emotivo è una regola non scritta che vediamo e sentiamo in modo diverso. Di fronte a situazioni negative è necessario vivere al meglio le nostre emozioni e far si che le nostre azioni siano coerenti con i nostri sentimenti.
Di cosa abbiamo bisogno per allenarci al distacco emotivo ? Distacco emotivo e consapevolezza sono strettamente collegati. Più diveniamo consapevoli dei nostri processi interni, di ciò che accade dentro di noi, maggiormente possiamo sviluppare un sano distacco emotivo.
Uno dei fondamenti di qualsiasi percorso di miglioramento personale o professionale consiste nell’avere obiettivi precisi, concreti e misurabili. Bisogna sapere quando si raggiunge l’obiettivo e questo richiede che si abbiano dei criteri per stabilirlo. Anche io … – concluse il saggio.
Questa favola rappresenta perfettamente uno dei pilastri del buddismo, filosofia alla quale ha attinto recentemente la Psicologia: il distacco emotivo , che è una delle principali vie per raggiungere la pace spirituale, il benessere e la felicità. Tuttavia, il distacco emotivo suppone un altro modo di relazionarsi, implica non dipendere da ciò che possediamo o dalla persona con la quale abbiamo stabilito dei legami affettivi. Se ad esempio siamo ricolmi di rabbia, non abbiamo posto per nessun altro sentimento. Nel momento in cui arriva il distacco emotivo , la rabbia cala e lascia spazio a tutte le altre emozioni necessarie per vivere tutte le dimensioni di quel momento.
Come quando ci arrabbiamo moltissimo con il partner e non riusciamo a vedere altro che odio.
Allora il rinunciante comprese che il suo era un falso distacco e tornò alla sua casa al villaggio per raggiungere il vero distacco. Quando nel Raja Yoga si insegna il distacco , l’immagine usata per spiegare il concetto non è il pellegrino che sale in solitudine sulla montagna, bensì il fiore di loto. Ti aiutano a tenere la rotta, a non finire fuori strada e poter raggiungere il tuo obiettivo: vivere una vita felice.
Emozioni positive e negative dovrebbero darti l’aiuto che ti serve per non commettere errori. Ricorda che il distacco emotivo non è sano. Quando senti la frase, il distacco emotivo , probabilmente lo immagini come una cosa negativa, forse pensi ad un uomo che non mostra i suoi veri sentimenti, o ad una donna che ha sofferto in passato e ora non vuole aprire il cuore all’amore. Ma il distacco emotivo non è sempre una brutta cosa.
Le indicazioni sono esattamente due: Abhyasa (pratica costante, disciplina) e Vairagya ( distacco emotivo ). Patanjali li ripete molte volte perché sono il fulcro sul quale si basa la nostra realizzazione e quindi il Kaivalya (liberazione dai condizionamenti). Definiamo l’arte del distacco come un qualcosa di potente poiché gioverà molto al nostro benessere e ci migliorerà e, come detto, difficile, in quanto bisognerà sviluppare un grande equilibrio interiore al fine di mettere in pratica tale tecnica che coinvolgerà allo stesso tempo emotività e razionalità. Perché sfruttare tale arte? La prima cosa da fare per affrontare questo distacco dai genitori è capire che il distacco può essere fisico ma anche semplicemente emotivo. Ma come raggiungere il distacco e limitare il coinvogimento emotivo ? Come si può infatti affermare che una rosa non sia reale?
Un modo diverso di difendersi, dal distacco emotivo , potrebbe essere quello di esorcizare il timore indotto dall’attaccamento, focalizzando l’attenzione sulla discontinuità dei legami affettivi, mettendosi costantemente alla prova, al fine di abituarsi al legame affettivo e successivamente alla sua perdita, oppure di cercare in altre. Tuttavia, è anche una delle leggi più difficili da mettere in pratica. In questa fase è importante recuperare un forte senso di sé, e tutte le attività sopra elencate ti aiuteranno a raggiungere tale scopo.
Il distacco è una necessità vitale e parte dalla nostra crescita personale. Nel capitolo del mio e-book spiego esattamente quali sono le attività, le esperienze e le tecniche che ti aiuteranno maggiormente ad effettuare il distacco emotivo dall’ex partner, permettendoti di ritrovare indipendenza, identità e serenità perdute. Raggiungere l’autosufficienza, la praticità e, soprattutto, un certo distacco emotivo. Semmai utilizzare il distacco emotivo come strumento per evitare le conseguenze che porterebbero ad una dipendenza affettiva. Uscire da una relazione con un narcisista patologico utilizzando la tecnica del NO CONTACT.
Lasciati dietro uno spazio vuoto affinché il tuo ex senta la tua mancanza una volta raggiunto quello che voleva. Nel migliore dei casi ti aiuterà’a capire quanto ti manca e quanto hai bisogno di lui. Nel peggiore dei casi darà’ modo al tuo ex di ripensare a come ha percepito la relazione.
Dipendenza affettiva: come uscirne? A volte ci preoccupiamo troppo di curare il corpo e dimentichiamo l’anima, mentre altre volte dedichiamo tanto lavoro al nostro equilibrio psicologico tralasciando aspetti importanti come la dieta e l’esercizio fisico. Tuttavia, per raggiungere la condizione di benessere ideale è imperativo che mente e corpo siano in equilibrio.
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