lunedì 24 giugno 2019

Paura dell'abbandono cause

Ma possono anche derivare da cure fisiche ed emotive inadeguate. Queste esperienze durante la prima infanzia possono portare ad una paura di essere abbandonato dalle persone più vicine durante la vita adulta. Cause della paura dell’abbandono. Le cause della paura abbandonica, risalgono normalmente all’età infantile e sono strettamente collegate ai modelli di attaccamento.


Un bambino ha bisogno di essere coccolato, compreso, accudito, e nel caso questo non accadesse, potrebbe influire sul suo comportamento.

La paura dell’abbandono è una paura comune ed è possibile identificarne le origini nella nostra infanzia. Ed è altresì normale che il bambino, di conseguenza, agisca comportamenti orientati alla soddisfazione del bisogno di vicinanza con essa. Rappresenta una delle paure più grandi di cui soffrono molte persone e che crea diversi disagi nel momento in cui condiziona la vita affettiva e relazionale della persona.


QUALI SONO LE CAUSE DELLA PAURA DELL’ABBANDONO ? Da dove deriva la paura di essere abbandonati? Diverse cause possono spiegare la presenza di questa paura. Da bambini, ad esempio, gli individui possono sperimentare perdite reali, rifiuti o traumi che possono causare insicurezza e mancanza di fiducia nei confronti del mondo.


Chi ama spesso ha anche paura dell’abbandono.

Amore e paura , come sappiamo, sono l’uno il contraltare dell’altro. Il timore di restare soli può cogliere un bambino allontanato dalla madre, un single che vorrebbe una famiglia o un anziano in una casa di riposo. Si tratta proprio della paura di non avere più nessuno da accudire o da cui essere accudito ed essere così dimenticato da tutti. Liberarsi dalla paura di essere abbandonata.


Come avrai capito, le cause della paura dell’abbandono sono fortemente radicate. Per liberarsi da questo timore è necessaria una profonda elaborazione del proprio vissuto oppure, a ritroso, lavorare sulla stima di sé. Paura dell’abbandono e dipendenza: il vissuto ambivalente. Nel precedente articolo ho cercato di spiegare come la paura dell’abbandono possa trasformarsi in una vera e propria forma di dipendenza.


Nell’articolo di oggi, grazie alla testimonianza di Marco (nome di fantasia), cercheremo di capire quali sono i vissuti di chi è vittima di questa problematica relazionale. Che cos’è, da dove nasce. Alla base della paura dell’abbandono , in genere, c’è la convinzione che le relazioni siano qualcosa di precario. La paura di essere abbandonati, lasciati o rifiutati è molto più frequente di quanto possiamo immaginare.


Quando ci troviamo di fronte ad un legame importate che possa essere d’affetto, d’amore o d’amicizia non è raro avere paura che questo possa essere danneggiato o interrotto. Essa si basa essenzialmente sul timore, alle volte dirompente, di rimanere soli, essere lasciati o, appunto, abbandonati. All’origine di questa sofferenza, c’è quasi sempre una brutta esperienza che risale al periodo prenatale, alla prima infanzia e all’età prepuberale.


Sono questi i fantasmi del passato che tornano, insieme all’insicurezza, per ricordarci che non siamo degni di ricevere amore o di essere trattati bene.

Di solito appaiono perché il cervello riceve un segnale di allarme. Le persone con disturbo borderline hanno il terrore di essere abbandonati o lasciati soli. Anche cose innocue come rientrare a casa tardi dal lavoro o andare via per il fine settimana può innescare in loro una paura intensa.


Per questo compiono sforzi incredibili per tenere vicina l’altra persona. I trattamenti della sindrome da abbandono includono principalmente psicoterapia e terapia farmacologica, ma nei casi meno gravi anche dei semplici consigli possono migliorare di molto la situazione. Ma è possibile trattarlo con i cambiamenti dello stile di vita.


Ecco quello che dovete sapere. Tutti abbiamo ad un certo livello paura di perdere le persone amate. Molti adulti soffrono per la paura di essere abbandonati e la loro paura è così forte da non essere controllabile al punto da comportarsi come bambini impauriti, fagocitando i rapporti che creano, fino a che, del tutto inconsciamente, obbligano i loro partners ad agire l’unica cosa che ovviamente vorrebbero evitare: l’abbandono. Abbandono: come guarire la ferita dell’abbandono L’abbandono e la paura dell’abbandono. Cosa significa abbandono?


Abbandonare significa lasciare qualcuno, non volere occuparsene. Spesso confondiamo rifiuto e abbandono: nel primo caso la ferita sarà più vicina all’”essere”, nel secondo, il piano sarà dell’avere e del fare. Ho posto alla fine della lista questo passaggio perché esso a mio avviso richiede che si costruiscano dapprima tutti gli altri, affinché vi siano i presupposti per lavorare su di esso.

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