Vengono visualizzate le informazioni per il campo di identità del record appena inserito. Risoluzione dei problemi Prima di utilizzare questa procedura, con MSDE è necessario utilizzare Data Transformation Services (DTS) per importare il database Northwind per SQL Server o Microsoft Access. Probabilmente si desidera che il record appena inserito , il che non è necessariamente la stessa come “l’ ultimo record inserito ”. IDENT_CURRENT non hanno una Portata limitata e restituisce l’ ultimo record inserito generato per una tabella specifica in ogni sessione.
DOMANDONA: ma sei sicuro che le colonne CODE e NAME non contengono un ID che si incrementa di volta in volta?
A vederne il contenuto sembra proprio di si! Che mi va ben, replicando, appunto, il punto (b) di cui sopra. RegistroModA” che ha come origine dati la tabella “Clienti”, ho necessità di visualizzare, ogni qual volta la apro, l’Id e la data dell’ ultimo record inserito.
Vediamo come ottenere o recuperare per un data base MySql l’ ultimo ID del record , riga, inserito in una tabella. Se vogliamo ottenere o selezionare l’ID dell’ ultimo record inserito , il modo piu semplice è quello di utilizzare una query SQL. Per far questo, inserisco un campo di nome ID nel database, configurato come contatore.
Ho una tabella contenente le news, che vengono esposte in home e memorizzate in una pagina di archivio.
Utilizzando questo sistema però estrarremo effettivamente l’ ultimo record inserito , ma non potremmo avere la sicurezza completa che si tratti proprio del nostro. In molti casi infatti, quando più utenti hanno accesso alla stessa tabella, potrebbero verificarsi inserimenti concorrenti e potremmo trovarci con un ID appartenente sicuramente. Grazie a questa soluzione ci ero arrivato pure io. A questo punto in una semplice SELECT Tua_Tabella. Può capitare che in una tabella ci siano dei record (righe) duplicati.
Solo che potendosi duplicare la data, questo sistema fa acqua. Per includere i record che. Access sia in grado di distinguerli dalle stringhe di testo.
Per dimostrarne il funzionamento ho preparato un esempio che effettua il recupero del valore con collegamenti ADO e DAO. Per praticità ho raccolto entrambe le due tecnologie in una unica form di prova. In questo modo hai la visualizzazione di un solo un record con la data più recente. Questa è la query: SELECT MAX (B.data), B. WHERE (A.idA = B.idA) GROUP BY B. Molto utile per i codici univoci (spesso chiavi primarie) numerici.
UNSIGNED Accetta solo valori positivi.
Selezione dati da una tabella Lo statement di select e’ tra i piu’ importanti del linguaggio SQL , in quanto permette di selezionare i dati presenti in una o piu’ tabelle. In questa sezione vedremo la parte più interessante e usata del linguaggio SQL , vale a dire le interrogazioni per selezionare i dati. Tali interrogazioni sono usate sia nei costrutti SQL di definizione dei dati che in quelli di aggiornamento della base di dati. UNIQUE della tabella, tutti i nuovi record vengono inseriti con successo se almeno uno dei nuovi valori da inserire nella tabella è già presente nel campo UNIQUE, viene sollevato un errore e nessuno dei nuovi record viene inserito. Quindi in questo caso non è affidabile.
Con SQL , sappiamo, che è possibile creare una tabella, editare la struttura, cancellarla, effettuare ricerche più o meno precise tra i vari record di una tabella, inserire nuovi dati, editare o cancellare dati esistenti, mettere in relazione due o più tabelle in funzione della struttura delle tabelle e delle esigenze. UPPER e LOWER nel linguaggio SQL. Query per estrarre solo alcuni record.
Per prima cosa apriamo il database che abbiamo creato ed arricchito durante queste lezioni. Dove posizionare la clausola INSERTE se presente? SQL mette a disposizione, a questo scopo, un potente strumento: le query di raggruppamento. Raggruppare significa mettere insieme tutti i dati, accomunati da qualche caratteristica, su cui vanno fatti alcuni tipi di conti.
Di seguito alcuni comodi esempi di alcune comode e particolari istruzioni SQL su DBper IBMi. Ordinare per numero colonna. Può essere comodo soprattutto per colonne calcolate.
Dopo aver creato la tabella ed inserito i dati, potresti aver bisogno di visualizzarla sul browser. Ciò solitamente viene fatto tramite del codice HTML che richiama uno script PHP. Cominceremo dall’inizio: popoliamo la nuova tabella del database con i dati.
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