In sostanza, la presa di coscienza da parte del bambino di fronte alla propria immagine riflessa che ciò che vede nello specchio non è un altro individuo ma sé stesso, rappresenta un momento fondamentale della formazione e dello sviluppo della sua psiche. Dei nostri antecedenti. Al di là del principio di realtà. Introduzione teorica alle funzioni della psicoanalisi in criminologia. Discorso sulla causalità psichica.
Il tema dell’io è centrale in Lacan. Come si costituisce l’ io ? Stadio di Wimbledon, Lo Romanzo di D. Denominazione generica che indica sostanze colorate resinose di origine vegetale o artificiale, utilizzate per ricoperture di oggetti diversi a scopo decorativo o protettivo. L’immagine riflessa agisce attivamente nei confronti del soggetto, trasformandolo proprio in seguito all’assunzione dell’immagine in cui si identifica.
Il moi è l’ io immaginario, quello che si vede allo specchio. L’immaginario ha a che fare con l’immagine e lo stadio dello specchio è un momento della prima infanzia in cui il bambino ha un effetto di giubilo mentre si riconosce allo specchio. L’ Io è un altro, Je est un autre9. La figura unitaria incarnata dallo specchio è una proiezione di quello che il bambino sarà ma che ancora non è, e per questo motivo è ostile a questa immagine.
Il bambino prima dei mesi, collocato davanti allo specchio , non si riconosce e non sa di esistere. Prima di riconoscersi nel riflesso dello specchio l’ io non ha identità e non è distinto dal contesto. Lo stadio dello specchio. Il cacciatore di anoressiche , Gruppo Edicom. Un singolare plurale, Borla, Roma.
Contri, Einaudi, Torino. La trasmissione delle alleanze inconsce, organizzatori metapsichici e metasociali, In Generi e generazioni. Nel sogno restavo disorientato fi no alla nausea di fronte a questo strano collage.
Nota sulla relazione di Daniel Laghace: Psicoanalisi e struttura della. Riassunto del saggio di Lacan sullo stadio dello specchio come formatore delle funzioni dell’io , da studiare per l’esame di dinamiche di gruppo sociali e familiari del professore Riccardo Galiani. Spero vi sia utile, visto che il saggio è piuttosto complicato da studiare. Jacques Lacan e lo stadio dello specchio : il tema del. Il suo più grande merito è, probabilmente, l’aver saputo cogliere spunti da vari campi del sapere, nuovi e antichi, per dar forma e sostanza alla sua rivoluzione in senso linguistico della filosofia della mente.
Lacan : gli ultimi anni e la sua eredità. Questa decisione controversa scatenò delle lotte interne tra i suoi seguaci. Tuttavia, Lacan non prese parte a queste discussioni.
Coloro che sono rotti ormai a quanto ho apportato vedranno come questa idea confermi l’utilità della mia concezione dello stadio dello specchio. L’Urbil che è un’unità comparabile all’ io , si costituisce in un momento determinato della storia del soggetto, a partire dal quale l’ io comincia a prendere le sue funzioni. Bodei si pone così in aperto contrasto anche nei confronti di Lacan e in particolar modo sulla teoria dell’immaginario, che egli espone nella descrizione dello stadio dello specchio. Secondo Lacan la funzione immaginaria emerge quando il bambino tra i sei e diciotto mesi guardandosi allo specchio si identifica con l’immagine riflessa in esso. Nello stadio dello specchio si situa la forma inaugurale del soggetto in quanto io.
L’ io , dirà Lacan , si precipita in una forma primordiale. Description La teorizzazione lacaniana rappresenta una sintesi tra le due anime che hanno composto, sino a Lacan stesso, la cultura filosofica: l’anima soggettivista e l’anima strutturalista. In altre parole lo sguardo possiede un carattere non oculare e questo può portare ad identificare lo sguardo in qualsiasi cosa che faccia macchia nello spettacolo del mondo.
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