Se il rumore è talmente forte da disturbare non solo i vicini del piano di sopra o di sotto, ma tutto il palazzo o gli abitanti limitrofi, scatta la tutela penale e, in tal caso, si potrà andare a denunciare il vicino ai carabinieri o alla polizia. I vicini rumorosi a volte possono essere veramente irritanti, impedirti di dormire e interrompere il normale svolgimento della vita quotidiana. In alcuni casi non si rendono nemmeno conto di dare. Vittima di vicini rumorosi?
Meglio fare denuncia ai carabinieri o ai carabinieri oppure. Come difendersi dai rumori molesti. Edda ho chiamato anche i carabinieri a sentirvi! E loro hanno iniziato ad insultati mentre se ne andavano. Perché riteniamo alcuni vicini di casa fastidiosi e insopportabili?
Ma prima ancora di parlare di come comportarsi in queste situazioni, è molto interessante cercare di capire quali sono i motivi per i quali si litiga di più e abbiamo quindi provato a individuare le principali cause di contrasti e litigi tra vicini di casa ed è sicuramente emerso che la casistica è molto molto varia. In tali casi scocca il reato e si possono quindi chiamare anche i Carabinieri. Per altre info di diritto potete premere il tasto Segui accanto al nome.
Rumori molesti in condominio. Già, per contrastare i rumori molesti devi affidarti al diritto giurisprudenziale. Per punire i vicini di casa rumorosi puoi appellarti al codice civile e penale. La norma che punisce gli atti persecutori può essere applicata anche alle questioni di pianerottolo. Nel centro abitato di una frazione del nostro Comune sono nate forti discussioni tra alcuni vicini.
Il motivo della lite è causato dal continuo abbiare di due cani di proprietà di un cittadino residente. Alcuni mesi fa verso mezzanotte è intervenuta anche una pattuglia del radiomobile dei Carabinieri che ha. A consacrare l’esistenza del cosiddetto reato di stalking condominiale è stata infatti la Cassazione con la sentenza n. Vicini di sopra molto molesti e maleducati.
Dai post precedenti ormai conoscete al mia situazione. Alla fine dopo aver contatto carabinieri , amministratori, altri vicini ecc. Al fine di tutelarsi dai rumori molesti , la maggior parte dei condomini si rivolge all’amministratore di condominio o, se lo stesso dovesse essere irraggiungibile, i carabinieri , la polizia o i. L’articolo 6del codice penale, infatti, stabilisce che chiunque disturba il riposo o le occupazioni dei propri vicini tramite schiamazzi, rumori, segnalazioni acustiche, oppure non impedendo ai propri animali di emettere versi molesti , può essere punito con una multa fino a 3euro o con l’arresto (fino a tre mesi di carcere).
I rumori molesti e le conseguenti liti finiscono per disturbare la tua quiete e la tua quotidianità? Le legge italiana prevede una tutela contro i rumori molesti dei vicini sia in sede civile che penale ed amministrativa. Io lavoro tutta la settimana, mi sveglio. Uscendo dalle vie giudiziarie, si potrebbe rivolgere ai Carabinieri , ai Vigili Urbani ed altresì la Ausl competente. Questo intervento, però, rientrerebbe nel concetto della “tutela della pubblica tranquillità” e torniamo quindi al concetto già espresso sopra, ovvero che il disturbo deve essere arrecato anche agli altri vicini.
I suoni molesti provenienti dagli appartamenti dei vicini possono essere di vari tipi, come il volume troppo alto della musica, gli elettrodomestici accesi di notte, i litigi e le urla che durano per ore, o addirittura il sesso rumoroso come in questo caso. Altresì premetto che io e mio marito fummo costretti a chiamare i carabinieri proprio per tutelarci da loro ed evitare liti furiose durante lavori di manutenzione del loro appartamento perché non rispettavano gli orari di riposo (purtroppo non menzionati nel regolamento di condominio quindi non abbiamo potuto agire legalmente), e perché per. Mi trovo in una situazione piuttosto spiacevole.
Gli affittuari del appartamento esattamente sopra il mio sono molto rumorosi, spostano regolarmente oggetti pesanti (mobili?) ad ogni ora del giorno e della notte, urlano e litigano per ore, sopratutto dopo le 22. Secondo il suddetto articolo, chiunque (ex partner, conoscenti, vicini di casa – stalking condominiale -), con atti reiterati nel tempo, minacci o molesti qualcuno generandogli uno stato di ansia e paura per sè stesso o un suo congiunto, può essere querelato dalla persona offesa. Quali sono i comportamenti che costituiscono condotte persecutorie?
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