Iscriviti per ricevere quotidianamente via mail nuovi vocaboli, noti e meno noti, spiegati e commentati. Definizione del vocabolo e dei suoi composti, e discussioni del forum. Elegia: Nella letteratura classica, componimento lirico in distici (detti elegiaci) esprimente pensieri e sentimenti personali di tono malinconico.
Secondo Dante “ La divina Commedia ” ha UNO STILE MEDIO , tra lo stile elevato o tragico e elegiaco o umile, dovuto ai differenti linguaggi usati. In questo capolavoro sono presenti di frequente alcuni numeri che sono il NUMERO PERFETTO, (TRINITA’ CRISTIANA) con i suoi multipli, (cantiche, canti, terzine, cerchi ecc.) e il NUMERO MAGICO. Funzionale ad un testo di stile elegiaco è la forma prosimetrica, poiché la razionalità della prosa ha lo scopo di confortare i miseri, mentre il diletto.
Frasi con elegiaco Vedi anche la pagina frasi con elegiaco per una lista di esempi. Il poeta elegiaco descrive i suoi sentimenti in toni malinconici. Nella metrica classica, e in particolare nella metrica greca e latina, per distico elegiaco si intende un distico (insieme di due versi, dal gr. διστιχον distichon comp. della particella δισ dis- due volte - e στίχος stichos - fila, schiera e, parlando di poesie, verso) composto da un esametro e un pentametro.
Entra sulla domanda Dante parla di stile alto (tragico), medio (comico) e basso ( elegiaco ), ma parla anche di cardinale, aulico e curiale. Il significato , come accade per le vette, è sottile, tanto che solitamente viene presa come una generica parola che indica qualcosa di fico, o alla moda, o adatto a chissà quali alte sfere di raffinatezza. Lo stile del poema di Dante è appunto, come dice il titolo, la commedia, opera contraddistinta dallo stile basso e umile, che differisce dalla tragedia.
In altri termini, l’io elegiaco – cioè il poeta che parla in prima persona – è un personaggio letterario, fittizio al pari di tutta la situazione bucolica qui rappresentata, e non può essere identificato con l’uomo reale Tibullo. Sinonimi e Contrari di Elegiaco. Il termine orientale del flauto (élegos) darebbe il nome al componimento, ma non mancano le fantasiose ipotesi degli antichi, secondo i quali elegia deriverebbe da έλεγοσ, col significato di lamento funebre, o da έ έ λέγειν, cioè dire. Le Odi Barbare, di Giosuè Carducci, sono simbolo di una sperimentazione metrica da lui stesso definita barbara, attuata sull esametro e sul distico elegiaco e caratterizzata dalla miglior riproduzione possibile del ritmo antico.
La Commedia è il racconto di un viaggio, che ha un significato letterale e un altro allegorico. Ho inventato un “misura stile ”. Auladell probabilmente analizza il contenuto dell’immagine, io il modo di realizzarla. Dante divideva gli stili in comico, aulico, elegiaco , se non ricordo male. Ovviamente contenente e contenuto vanno di pari passo. Ma quale dei due prendere come parametro per analizzare lo stile ? In origine “èlegos” indica il nome di un verso usato per una determinata poesia.
In latino l’”elegos” è il distico elegiaco formato da un esametro e un pentametro. Unico punto di contatto tra poesia elegiaca greca-latina è il verso perché temi,stili… sono diversi. Si tratta di un romanzo psicologico, scritto in prosa e strutturato come un lungo monologo-confessione: assume infatti la forma di una lunga lettera di una fanciulla napoletana alle innamorate donne mandata (incipit). Se lo stile è comico, si assuma allora il volgare mediocre e talvolta l’umile (quanto ai criteri di scelta, ne riservo la trattazione al quarto libro).
Se invece è elegiaco , saremo obbligati ad assumere solo il volgare umile (DVE, op. cit., pp. 1e 169). Il distico elegiaco nella tarda antichità - Ausonio Con lo scorso post mi sono occupato di un autore sostanzialmente sconosciuto. Se ricordate infatti il De ave Phoenice è attribuito a Lattanzio solo in via ipotetica, e comunque non è possibile collocarlo con certezza in un certo periodo della sua vita e quindi ricostruire il suo scopo e le ragioni della sua composizione.
Dante sostiene che la sua opera appartiene al genere comico per due motivi: 1. Inferno) e il lieto fine (Paradiso) come succede delle commedie 2. Introduzione alla metrica classica: sillabe brevi e lunghe, piedi metrici, lettura del verso. Esempio di lettura di un esametro, in latino e in greco. Allora il titolo di Commedia corrisponde all’intenzione dell’autore di utilizzare un’espressione più dimessa, quello stile comico o umile che nella gradazione delle possibilità espressive del Medioevo occupava il gradino più basso dopo lo stile tragico o sublime, che si occupava dei più alti contenuti, e quello medio o elegiaco.
Qual è il significato della Primavera di Botticelli?
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