Cos’è il subconscio in psicologia. Se leggi il mio blog, avrai notato che si parla spesso di subconscio , o mente subcosciente. Il concetto di subconscio è presente in diverse opere e scuole di pensiero. Ne parla Freu così come ne.
Nella psicologia , la nostra mente è divisa in tre parti principali. Per capire meglio di cosa stiamo parlando, ricorriamo proprio al padre della psicanalisi, Sigmund Freu che chiarisce meglio il concetto paragonando il nostro apparato psichico ad un iceberg.
Il termine subconscio , o subcosciente (lett. sotto la coscienza), viene talvolta usato in psicologia per descrivere qualunque contenuto della mente esistente o operante al di fuori della coscienza. Al sistema inconscio diede particolare importanza la teoria psicoanalitica, distinguendolo dalla parte conscia e dal preconscio. Il termine inconscio (Unterbewusstsein in tedesco) indica genericamente tutte le attività mentali che non sono presenti alla coscienza di un individuo.
Fanno parte di questo inconscio tutti quei processi cognitivi che avvengono in modo “covert” e non raggiungono l’elaborazione corticale consapevole. La teoria dell’ inconscio formulata da Sigmund Freud costituì un’importante tappa nella storia della psicologia. Lo sconosciuto e affascinante mondo generatore di fantasie, lapsus e impulsi incontrollabili ci ha permesso di intendere gran parte dei disturbi mentali non tanto come malattie somatiche, né come malattie del cervello, bensì come precise alterazioni della mente.
Non riflette, obbedisce, come un servo potente ma privo di discernimento. Comprende i messaggi semplici, le direttive precise e le immagini.
Tali elementi, secondo l’autore vanno a costituire la prima topica. Esse sono tre zone distinte in cui diverse forze agiscono e operano dentro e fuori di noi, contribuendo alla formazione della nostra vita psichica. La psicanalisi è: procedimento per l’indagine di processi psichici a cui altrimenti sarebbe impossibile accedere, metodo terapeutico basato, su tale indagine, per il trattamento dei disturbi nervosi disciplina scientifica. Già ai tempi, Sigismund Freu detto Sigmun neurologo e psicoanalista austriaco, spiegò la differenza che esiste tra la parte conscia e la parte subconscia della nostra mente.
La lezione che possiamo imparare dal fondatore della psicanalisi è questa: per quanto possiamo essere razionali, ci. Niente di più sbagliato. L’ inconscio freudiano è ben diverso dalle attuali concezioni della psicologia moderna che indicano con il termine inconscio tutte quelle attività mentali al di fuori delle nostra coscienza che spesso condizionano le nostre azioni.
Tratteremo delle differenze che ci sono tra mente conscia, inconscia e subconscia, i cui concetti sono spesso travisati e confusi. La scienza ha fatto grandi passi avanti nella conoscenza di come funziona il cervello umano, arrivando a conclusioni molto interesanti, come quelle che vedremo in questo articolo. Se si dovesse riassumere in un unico concetto il valore e la portata del lavoro freudiano, il concetto sarebbe quello di inconscio. Si tratta di un concetto con un valore al contempo topico e descrittivo dinamico.
Differenza tra inconscio e subconscio. Sigmund Freud è generalmente considerato come il padre della psicoanalisi, e credeva ci sono stati diversi livelli di coscienza nella mente che ha operato in modi significativamente diversi. Questo è stato suddiviso in tre parti principali: il conscio, il subconscio e la mente inconscia.
Molti lo chiamano subconscio altri lo chiamano inconscio. Subconscio o inconscio : che confusione. Con questo articolo voglio farti capire che non è importante focalizzarsi sulla differenza tra subconscio e inconscio ma su come puoi utilizzarli per migliorare la tua vita.
Sul subconscio non si sa moltissimo ma quello che si conosce a riguardo è importantissimo e merita di essere approfondito. In psicologia c’è una differenza tra la parte conscia e la parte inconscia (o subconscia). Il subconscio determina e influenza tutta la tua vita senza che tu ne sei consapevole.
L’ Inconscio è la parte più grande della psiche che si trova sommersa poiché non è accessibile alla coscienza. Qui si ritrovano quell’insieme di pulsioni ed esperienze che sono spiacevoli o del tutto in contrapposizione con la nostra parte logica e conscia. Prima della nascita della psicoanalisi Nietzsche aveva indicato nei codici morali una forza inconscia inibitrice delle pulsioni e degli istinti naturali dell’uomo.
Ognuno ha a disposizione un “radar” interno che sa cosa fa per noi, chi ci è affine, chi allontanare: devi solo imparare a fidarti di lui Sentite questa storia: Luisa da qualche tempo si è messa in testa un obiettivo: sistemarsi e mettere su famiglia con Ivan, un quarantenne separato che ha conosciuto più di un anno fa.
Nessun commento:
Posta un commento
Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.