giovedì 28 giugno 2018

Rapporto cibo emozioni

Dipendenza psicologica dal cibo : il rapporto tra emozioni e alimentazione Individuare con certezza quali siano le cause dell’obesità è un tema che coinvolge la comunità medica a tutto campo: si studiano fattori ambientali, genetici, comportamentali e, non meno importanti, fattori psicologici. Cibo e vita affettiva: un legame profondo. Il rapporto fra emozioni e cibo in questi casi può diventare paradossale poiché il meccanismo di compensazione attuato impedisce di gustare realmente ciò che si mangia alimentando invece sentimenti di frustrazione e colpa che possono minare l’autostima e un sano rapporto con la propria immagine corporea. In questo articolo parliamo della relazione tra il cibo e le emozioni , cercando di comprendere meglio la dimensione psicologica che si cela dietro i nostri comportamenti alimentari e il nostro rapporto con il cibo.


Anziché esprimere le emozioni in modo fluido e funzionale, spesso si tende a soffocare l’ emozione attraverso cibi “confortevoli”, che nell’immediato portano ad avvertire una sensazione piacevole, di appagamento, ma che poi genererà un senso di colpa capace di minare l’autostima e di peggiorare lo stato di salute e qualità di vita. Si parla delle emozioni represse, ovvero di cui non è pienamente cosciente, quelle che non accetta. Tuttavia, reprimere non porta a nulla e quelle emozioni torneranno e molto spesso si manifesteranno i cibi che mangiamo o come mangiamo. Per l’essere umano, il cibo è molto più che un bisogno fisiologico. Emozioni che seguono un percorso certo: ”mi sento depressa, non ho forza, mangio qualcosa che mi tiri su – cioccolata, pasta, pane, pizza – così non mi sento più tanto depressa.


Quel tipo di cibo produce un innalzamento dell’umore, ma invece di affrontare i motivi per i quali mi sento un po’ giù, mangio e provo a non pensarci. Otre a quelli più noti (es. anoressia e bulimia), e che insorgono prevalentemente in età adolescenziale, anche l’obesità rappresenta un disturbo che, quando non è associato a condizioni mediche, ha le sue radici in fattori di tipo psicologico, che portando a strutturare un rapporto disfunzionale con il cibo. Se ci si sente sommersi dal piacere del cibo , è possibile evitare le emozioni che è fastidioso sentire.


Cibo come passatempo – per fronteggiare la noia o sentimenti di vuoto. Qual è il rapporto tra cibo ed emozioni ? E chi, invece, non ha mai sperimentato nella vita il senso di sacrificio, deprivazione o costrizione imposto dalla dieta? Questa nuova rubrica nasce per esplorare il nostro rapporto con il cibo , il corpo e le emozioni , per rendervi sempre più partecipi, accompagnarvi in un percorso di conoscenza, guidarvi verso scelte alimentari e di stili di vita consapevoli.


In definitiva aiutarvi a trasformare l’attuale ossessione per il cibo ed il corpo in una sana attenzione. Molto spesso è proprio il rapporto non utile con il cibo (mangiare troppo velocemente per la fretta della vita di tutti i giorni o abbuffarsi per fuggire da un’ emozione spiacevole) a non permetterti di rimanere presente nel “qui e ora”. L’esercizio da eseguire? Quando sei a tavola cerca di fare attenzione a come e perché mangi.


Cibo ed emozioni : qual è lo strumento migliore per valutare questa relazione? Un tempo l’educazione a un sano rapporto con il cibo si attuava quasi esclusivamente in famiglia. Oggi le cose sono cambiate. Ciò che mangiamo e le nostre emozioni , componenti essenziali della nostra vita quotidiana, condividono un rapporto in cui si influenzano a vicenda. Infatti cibo , mente e psiche sono vincolati da un legame continuo e di reciproca dipendenza, in cui un equilibrato regime alimentare è alla base non solo della salute fisica ma anche psichica.


Nonostante il cibo sia il grande protagonista di feste di famiglia, trasmissioni tv, fotografie e social, spesso le persone non sono consapevoli di alcuni aspetti che lo riguardano. Ci sono delle azioni, delle cose che diciamo o pensiamo che si ripetono nelle diverse giornate e che impediscono di migliorare il nostro rapporto. Questo accade perché cibo ed emozioni sono legati da uno stretto rapporto di interdipendenza e di reciproco condizionamento.


Com’è il tuo rapporto col cibo ? Il nostro rapporto con il cibo è influenzato dalle emozioni e dalle abitudini che si acquisiscono nel corso della vita. Quali sono le principali cause e manifestazioni di un rapporto problematico con il cibo ? Nervosa, infatti, perché legata alle emozioni , come la rabbia, la tristezza o la paura. Ovviamente, questa relazione tra cibo ed emozioni è valida non solo per gli adulti, ma anche per i bambini. Anzi, molto spesso la relazione che i bambini instaurano con il cibo verrà portata avanti anche in età adulta. Il cibo è un’arte da gustare.


Più che cercare sapori autentici e genuini, la gente oggi è indotta a mangiare emozioni. Frequenta ristoranti alla moda e ambienti di simil lusso arredati ad hoc che poco hanno a che fare con la tradizione, soprattutto nel prezzo. Il rapporto con il cibo rappresenta l’espressione di un appetito che non si limita a soddisfare la fame ma riguarda anche gli aspetti più profondi della vita affettiva.


Il rapporto con il cibo spesso risente di emozioni e stati d’animo quotidiani oppure è influenzato da abitudini che talvolta vengono acquisite in età evolutiva ed altre volte sono invece il frutto di stili di vita disordinati che diventano consuetudini.

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