Sfortunatamente i calcoli renali sono uno dei disturbi più comuni delle vie urinarie, ogni anno si registrano negli Stati Uniti circa milioni di visite mediche e più di mezzo milione di persone si reca al pronto soccorso per complicanze come le coliche renali. Cerchi un urologo specializzato nella diagnosi, cura e trattamento dei calcoli renali ? La visita , seppur accurata, avrà comunque una durata limitata, quindi sarà opportuno preparare una lista di domande che aiuteranno a trarre maggior vantaggio da consulto. Elencare le domande in ordine dalle più importanti a quelle marginali, in caso non ci fosse tempo a sufficienza.
La visita urologica viene eseguita da un medico specializzato in urologia, detto urologo, per verificare l’esistenza o per prevenire eventuali patologie all’apparato urinario sia dell’uomo che della donna. Come si svolge la visita urologica ?
L’urologo procede con l’anamnesi ovvero raccoglie il maggior numero di informazioni possibili sulla sua storia e sul suo stile di vita, ponendo. La visita urologica ha lo scopo di indagare eventuali disturbi e malattie a carico dell’apparato urinario di uomini e donne o degli organi riproduttivi maschili. Non comporta dolore, non è invasiva, ma può essere associata a ecografia del basso addome o – nelle donne – transvaginale, e per questa ragione può essere necessario presentarsi con la vescica piena. L’ureteroscopia (o uretero-reno-scopia, abbreviata “URS”) è una procedura urologica endoscopica che consente di esplorare le alte vie urinarie: gli ureteri e le vie escretrici intra- renali. Ai primi sintomi che possono essere ricondotti a una calcolosi renale è bene sottoporsi a una visita urologica.
Il medico, attraverso esami strumentali e di laboratorio può verificare la presenza del calcolo. In caso di colica renale è fondamentale recarsi il prima possibile al più vicino posto di Pronto soccorso. Endoscopia Urologica Mini-Invasiva.
Il sintomo più frequente di esordio della calcolosi urinaria è il dolore (colica renale ) la cui entità e localizzazione dipendono dalle dimensioni e dalla sede del calcolo.
Generalmente, i calcoli urinari determinano un’ostruzione della via escretrice con conseguente dilatazione della stessa. Obiettivo di noi urologi è, dunque, non soltanto quello di trattare nel miglior modo possibile la prima colica renale ma, soprattutto, di metter in atto tutte le strategie possibili per evitare ulteriori episodi dolorosi. I calcoli si formano quando alcuni composti presenti nell’urina in soluzione precipitano, formando cristalli. Purtroppo si scoprono i calcoli quando insorgono le coliche.
La colica renale è la prima manifestazione della calcolosi, ed è legata al passaggio del calcolo all’interno dell’uretere. Sono stati ritrovati infatti calcoli renali anche in alcune mummie egizie di circa 7. Anche Ippocrate nel suo giuramento fa riferimento a coloro che si occupano del trattamento dei calcoli renali “non opererò coloro che soffrono del male della pietra ma mi rivolgerò a coloro che sono esperti di questa attività”. Il calcolo renale è un ammasso duro fatto di cristalli che si separano dall’urina all’interno delle vie urinarie. In condizioni normali l’urina contiene particolari sostanze chimiche che prevengono o inibiscono la formazione dei cristalli, sembra tuttavia che questi inibitori non funzionino bene in tutte le persone con consegunte sviluppo di calcoli.
Essa è conosciuta da sempre ma, attraverso i secoli, poco si è fatto per conoscere la sua patogenesi accentrandosi, nei ricercatori, l’interesse per la rimozione dall’organismo. La visita urologica femminile è uno strumento di diagnosi non invasivo che viene prescritto per identificare possibili problemi all’apparato uro-genitale. Sintomi quali incontinenza, dolore al basso ventre e bruciore nella minzione possono far sospettare la presenza di infezioni, calcolosi, prolassi uro-genitali o forme tumorali.
Ospedale di Pozzuoli, contro i calcoli un centro con strumenti innovativi. Il centro, che sarà pienamente operativo con il nuovo anno, è specializzato nel trattamento dei calcoli renali ,. Richiedi una visita urologica se soffri di calcolosi. La calcolosi urinaria è la presenza di calcoli nelle vie urinarie.
Calcolosi urinaria e Coliche renali Percorsi di Cura ⁄ Calcolosi urinaria e Coliche renali Grazie alle competenze dei propri professionisti ed alla disponibilità delle migliori tecnologie, Villa Donatello ha approntato uno specifico percorso di cura integrato per la Calcolosi urinaria e le Coliche renali. La visita urologica di base consiste in un ecografia dell’apparato urinario non invasivo, per valutare: calcoli con dilatazione dell’apparato calico pielico (rene), di masse renali , del riempimento vescicale per l’esclusione di calcoli o di neoformazioni endovescicali, dello svuotamento vescicale (residuo post minzionale), e del volume. Di per sé la formazione di calcoli , se episodica e non frequente, non è un evento importante: la maggior parte () dei calcoli che vengono a formarsi nelle vie urinarie renali vengono espulsi spontaneamente, ed un episodio di calcolosi nell’arco della vita interessa la metà della popolazione.
Attraverso l’uretra si raggiunge con l’ureterorenoscopio flessibile la vescica, dove si individua lo sbocco dell’uretere attraverso il quale si arriva al rene. Si esplorano quindi le cavità renali fino ad individuare il calcolo che viene polverizzato con l’u tilizzo di un laser ad olmio. In particolare, vengono trattate tutte le neoplasie urologiche (della prostata, del rene, della vescica e delle vie urinarie, del testicolo e del pene), grazie anche ad una completa collaborazione con gli oncologi e radioterapisti, con cui sono attivi degli ambulatori congiunti.
La possibile eliminazione di frammenti litiasici per via naturale può essere causa di coliche renali in una piccola percentuale di casi. Le complicanze sono correlate alle diverse fasi della metodica: creazione del tramite, dilatazione del tramite e frammentazione del calcolo.
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