giovedì 5 settembre 2019

Il silenzio in una relazione

Silenzio e stipendio “Una moglie chiede al marito di fare domanda per un aumento al lavoro. Per un marito in un lavoro a basso salario con meno sicurezza sul lavoro, questa è una proposta. La prima distinzione da fare, per interpretare correttamente il silenzio del partner, si basa sulla durata della relazione. In una coppia ormai affiatata, il silenzio di uno dei due partner ha significati ben diversi rispetto alla mancanza di comunicazione che può esserci in un rapporto iniziato da poco. Il silenzio in una relazione può voler dire molte cose.


Certo è che, per alcune persone, il silenzio del partner o, più in generale, il silenzio nella coppia può essere vissuto con disagio, sofferenza, persino angoscia. Ci si domanda: “Va tutto bene? Dove sta andando la nostra coppia? Cosa significa il fatto che parliamo così poco? Spesso nella terapia breve di coppia basta proprio.


Quando questa modalita’ si cronicizza e diventa la modalita’ esclusiva per relazionarsi al proprio partner, la relazione scivola nella dimensione del non detto in cui il silenzio sostituisce le parole e le emozioni. Un silenzio determinato e severo, a volte, può risultare più umiliante e devastante rispetto un giudizio verbalizzato. Come Affrontare una Persona che Punisce col Silenzio. Se state vivendo una relazione di questo tipo,. Si chiude nel silenzio e si irrita quando vi mostrate interessati a continuare la relazione appassionata che lui o lei ha voluto creare.


Niente o altro silenzio. In alcuni casi è la risposta migliore. Seltzer ci suggerisce situazioni in cui rispondere con il silenzio è la scelta migliore da fare.


Senza il Silenzio non può esserci vera Comunicazione. Rimanere in silenzio davanti a Dio, per renderci conto dell’oscurità psicologica e spirituale, nella quale ci dibattiamo, quando siamo lontani da Lui. Nelle relazioni personali. In una relazione , il trattamento del silenzio può essere uno schema difficile da rompere perché, quando è radicato, può portare la relazione al fallimento. Il trattamento del silenzio viene talvolta usato come meccanismo di controllo.


Pertanto anche il significato del silenzio può essere stabilito solo indivi-dualmente (3 p. 85). Buona fortuna con il tuo silenzio comunicativo e nella tua ricerca di tornare con chi ami. Allora, chi sente di aver subito di più e non tollera oltre le recriminazioni dell’altro decide che è meglio chiudere la storia con il silenzio. Come a dire: “le ho provate tutte, non vuoi ascoltarmi, non mi resta che sparire dalla tua vita”.


Solo con il silenzio si apre uno spazio di ascolto reciproco e diventa possibile una relazione umana più piena. Nel silenzio , ad esempio, si colgono i momenti più autentici della comunicazione tra coloro che si amano: il gesto, l’espressione del volto, il corpo come segni che manifestano la persona. Ossia, in quella che i medici specialisti definiscono, oggi, una RELAZIONE TOSSICA con un soggetto ABUSANTE. Il SILENZIO del NARCISISTA, detto anche SILENT TREATMENT, è un sistema di sparizione improvvisa quando nella coppia tutto sembra andare bene.


Io dopo anni di relazione extraconiugale sono stata lasciata con un bel silenzio tombale unica comunicazione un sms il giorno dei funerali di mia mamma dopo giorni che non lo sentivo in cui diceva che non poteva alleviare il mio dolore con le parole che anni non si potevano cancellare ed io ero nei suoi pensieri anche di notte quando non dormivo. E poi c’è quel silenzio , timido e insicuro, che si nasconde dietro il paravento dell’incertezza, in bilico tra il desiderio di mettersi a nudo e il timore di essere deriso. Un silenzio autentico, che affonda le radici nel profondo del proprio Essere, in quella parte di Se accessibile solo a chi dimostra di meritarne l’accesso.


Essi devono interagire con saggezza ed equilibrio. La medaglia della relazione -dono di sé ha due facce: il silenzio e la parola. Demetrio e Polla-Mattiot ci ricordano quanto il silenzio sia invece utile, direi indispensabile, per migliorare il linguaggio e quindi la comunicazione con gli altri, quanto servano pause, toni bassi e ascolto, per avere una buona relazione con chiunque.


E per non affogare la gioia di vivere nel caos devastante del rumore fine a stesso. Commentando le parole di Donato Torelli, cerca di riscoprire tutta la ricchezza e il valore spesso dimenticato del silenzio.

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