giovedì 5 settembre 2019

Il silenzio come arma psicologica

In primo luogo, è importante distinguere tra il silenzio che nasce dalla volontà di non discutere più, perché si è capito che il conflitto ha raggiunto una fase di stallo e non si vuole aggiungere benzina sul fuoco, e il silenzio che viene utilizzato come arma per punire o castigare l’altro. In questo caso il silenzio non viene utilizzato come arma per punire o castigare l’altro. Se sei una ragazza, chiama il numero verde contro la violenza sulle donne e denuncialo subito, voglio saperlo in prigione un uomo del genere. Quando ti percuote, schiava i suoi colpi e usa il suo.


L’assenza di dialogo non permette di risolvere gli eventuali dissensi ma alimenta le fantasie incomprensione, diventando un arma per reciproci ricatti. L’estetica del silenzio in psicoterapia: il dialogo originario. In silenzio e il silenzio in psicoterapia: la reminiscenza infantile nel corpo, suggestionato dalla presenza e dalla vicinanza dell’altro, converge nelle manifestazioni di un’esistenza arcaica, originaria, sacrale e rituale, pre-simbolica e pre-individuale. Così, smantellata e abbattuta, la vittima spesso non richiede neanche spiegazioni e sceglie invece di rimanere in silenzio giustificata dal fatto che la sua ansia è passata.


Questa risposta particolare, tra l’altro, è un risultato previsto del trattamento del silenzio in modo che il narcisista possa allontanarsi come vuole. E poi c’è quel silenzio , timido e insicuro, che si nasconde dietro il paravento dell’incertezza, in bilico tra il desiderio di mettersi a nudo e il timore di essere deriso. Un silenzio autentico, che affonda le radici nel profondo del proprio Essere, in quella parte di Se accessibile solo a chi dimostra di meritarne l’accesso. Talvolta il silenzio viene usato come punizione. Smettere di parlare a qualcuno è una strategia a cui molte persone ricorrono per “esprimere” rabbia, disapprovazione o per rimproverare qualcuno.


Credo sia necessario studiare a fondo come agiscono queste persone malate. La conseguenza delle mie crescenti consapevolezze è che più mi somministra il trattamento del silenzio e più mi conferma che non mi sbaglio. Indica incontro, ricerca, introspezione, dialogo con la nostra voce interiore.


Il silenzio orientale è un silenzio attivo. Chi sta zitto, ha il potere. Chi parla troppo è irrimediabilmente incatenato a quello che dice.


In Occidente, invece, la forza del silenzio si è espressa nei film classici di Chaplin. Se sei una delle persone che usa il silenzio come arma , riflettici: pensa al fatto che probabilmente stai facendo molto male a una persona a te vicina e la stai ferendo. Paolo De Felice) Negli ultimi anni il D. M ( Manuale diagnostico e statistico dei disturbi mentali) ha visto aggiungere alle sue pagine,tra polemiche e diverse scuole di pensiero, una nuova patologia che risponde al nome di Narcisismo.


Tutti conosciamo il meraviglioso silenzio della natura, sia in un pomeriggio d’estate, sia soprattutto durante la notte, il silenzio di fronte al cielo stellato. Ho subito il trattamento del silenzio da una persona che ho capito solo dopo esser borderline e con degli evidenti tratti narcisistici. Ovviamente, le ho sbagliate tutte. Non conoscevo queste dinamiche, non sapevo cosa significassero.


Mi teneva lì, leggeva tutto, non rispondeva mai o quasi e raramente in modo soddisfacente. In questi esempi il silenzio è intenzionalmente utilizzato come arma , per ferire o colpire l’interlocutore, o per provocare in lui dei sentimenti di colpa o d’inferiorità. L’uso del silenzio ha lo scopo di far sentire la vittima non amata, rifiutata e completamente invisibile. Il narcisista ignora la vittima come se non fosse mai esistita, semplicemente un usa e getta.


A volte il narcisista userà il silenzio solo per testare quanto potere ha ancora sulle persone. In questo vuoto il paziente sta sperimentando una frustrazione che forse non è così terribile, sta sperimentando che forse non è sempre necessario sapere come andrà a finire e trovare una risposta. Non sono esperta in materie psicologiche , né professionista nel settore, ma, per necessità,. La punizione del silenzio. Come dovresti reagire al silenzio di un uomo narcisista?


Dopo due mesi , all’ennesima situazione ambigua sbotto.

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